GEOMANTE s.m.

0.1 geomanti.

0.2 Lat. geomantis (DEI s.v. geomanzia).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321 (fior.); Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

0.5 Solo plur.

0.7 1 Chi esercita l'arte di predire il futuro con l'interpretazione di punti e linee tracciati o altrimenti prodotti in modo casuale sul terreno o su altro supporto.

0.8 Elisabetta Drudi 19.02.2013.

1 Chi esercita l'arte di predire il futuro con l'interpretazione di punti e linee tracciati o altrimenti prodotti in modo casuale sul terreno o su altro supporto.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 19.4, vol. 2, pag. 313: Ne l'ora che non può 'l calor dïurno / intepidar più 'l freddo de la luna, / vinto da terra, e talor da Saturno / - quando i geomanti lor Maggior Fortuna / veggiono in orïente, innanzi a l'alba, / surger per via che poco le sta bruna...

[2] Gl Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 19, 1-15, pag. 373, col. 1.28: dixe che era quell'ora quando li geomanti, çoè quilli che usano geomancía, reputano essere meior ora a far soe arte, et è ora che meio li dixe vero.

[3] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 19, 1-15, pag. 443.5: cioè allora quando li Geomanti, che sono l'indivinatori che indivinano coll'arte che si chiama Geomanzia, detta così da la terra, et è una specie dell'arte magica, come appare ne la prima cantica canto XX: imperò che indivinano con certi punti, o vero linee che fanno ne la polvere in terra...