GEOMANZÌA s.f.

0.1 geomancia, geomancía, geomantia, geomanzia, giemenzia, giomanzia.

0.2 Lat. geomantia (DEI s.v. geomanzia).

0.3 Mare amoroso, XIII ui.di. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Mare amoroso, XIII ui.di. (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.7 1 Arte divinatoria esercitata con l'interpretazione di segni, punti e linee tracciati o altrimenti prodotti in modo casuale sul terreno o su altro supporto. 2 Titolo di un'opera.

0.8 Elisabetta Drudi 19.02.2013.

1 Arte divinatoria esercitata con l'interpretazione di segni, punti e linee tracciati o altrimenti prodotti in modo casuale sul terreno o su altro supporto.

[1] Mare amoroso, XIII ui.di. (fior.), 287, pag. 498: / Ch' i' son venuto a tal come lo 'nfermo / che non sa del viver né del morire, / ma per sapere la certanza dritta / si fa aportar la calandrice inanzi: / e se lo sguarda, sa ch' ei dee campire; / e se non, sa certo ch' ei dee morire, / come colui che fa gittar le sorti in geomanzia, ...

[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 19, 1-15, pag. 373, col. 1.29: geomancía [[...]] è un'arte la qual sí se fa in terra o vero in sabione, o ver cum penna et incostro suso carte; e fasse XVJ linee de' punti a ventura, çoè sença numerare li punti; poi de quelle figure sí se tra' quatro figure, le qua' sono appellade madri; poi de quelle secondo lo rito de quella arte se fano le altre; poi secondo le figure e i aspetti de quelle dano çudisio delle cose a domandare.

[3] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 310.28: Alcuna volta manifesta il diavolo certe cose occulte per certe figure e segni che appaiono in alcuni corpi insensibili: le quali se appariscono in alcun corpo terrestre, come s' è ferro, vetro, pietra pulita, specchio o unghia, si è geomanzia...

[4] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 19, 1-15, pag. 443.6: coll'arte che si chiama Geomanzia, detta così da la terra, et è una specie dell'arte magica, come appare ne la prima cantica canto XX: imperò che indivinano con certi punti, o vero linee che fanno ne la polvere in terra...

[4] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 10, pag. 63.13: Armao sio navilio per passare a recuperare la Cecilia. 'Nanti che issi, iettao suoi arti, la sorte della geomanzia. Fuolli respuosto che dovea prennere la Cecilia.

2 Titolo di un'opera.

[1] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), Prologo, pag. 83.5: E sopra tuto ciò me fo de necessità de vedere la Cronica de Gervasio, Eutropio, Valerio, Alexandro, Panteon, la Martiniana, Fulgentio, Ioanne De apologiis, Ma[rtia]no Capella, [[...]] Alino, la Poetria de Aristotile, el libro De proprietatibus rerum, Avicena e la Geomancia de Satelliense.