GERME s.m.

0.1 germe, gierme, giermo, zermo.

0.2 Lat. germen (DELI 2 s.v. germe).

0.3 Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.): 1.

0.4 In testi tosc.: Palladio volg., XIV pm. (tosc.); Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.).

In testi sett.: Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.); Comm. Favole Walterius, XIV ex. (ven.).

0.7 1 Seme o germoglio di un vegetale (anche in contesto fig.). 2 Embrione animale o umano (anche in contesto fig.). 3 Fig. Principio, origine suscettibile di un possibile sviluppo.

0.8 Filippo Gianferrari 19.02.2013.

1 Seme o germoglio di un vegetale (anche in contesto fig.).

[1] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 197, pag. 36: / Dixe: «Per ço ke mi non obedisti, / A toa moier ancoi credisti, / Maledhegia la terra sia / In la toa lavoraria! / Zermo nascerá garçon e spine...

[2] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 12, cap. 7, pag. 280.7: Il luogo sia volto a scorrimento d'omore, e d'acqua, sicchè l' omor covandovi non spenga col limo il germe della pianta.

[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 24, par. 14, pag. 401.7: E a cciò addirizza novello gierme della detta già radicie, la quale il vescovo di Roma di questa piena possanza...

2 Embrione animale o umano (anche in contesto fig.).

[1] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 120, pag. 163.17: Lo giallo dell'uovo si è la terra, che è intorniata e siede sopra l'acqua; altressì come lo giallo dell'uovo che è intorniato di bianco. Lo giermo che è nel giallo, si è la gente in terra, cioè la forma del mondo.

[2] Comm. Favole Walterius, XIV ex. (ven.), 53.2, pag. 28: Se vòi prudente el to paterno amore / nel to filial zermo acendere luze, / tosto ch'el tenpo a dotrina l'enduze...

3 Fig. Principio, origine suscettibile di un possibile sviluppo.

[1] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 338.7, pag. 421: Dogliom'io sol, né sol ò da dolerme, / ché svelt'ài di vertute il chiaro germe: / spento il primo valor, qual fia il secondo?

[u.r. 06.05.2013]