GERMINARE v.

0.1 germenate, germina, germinando, germinano, germinante, germinanti, germinar, germinare, germinarono, germinasse, germinata, germinate, germinati, germinato, germinava, germinavano, germinerà , germinerá, germinerae, germineranno, germini, gèrminino, germinò, germinoe, gierminare, gierminata.

0.2 Lat. germinare (DELI 2 s.v. germe).

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1372/73].

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Pucciarello, XIV pm. (perug.); Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

0.6 A Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.): la Germina.

0.7 1 [Bot.] Germogliare o fiorire (detto dei vegetali e della terra), nascere o crescere (degli animali e degli uomini) (anche fig. o in contesto fig.). 2 Far germogliare o fiorire; generare, produrre (anche metaf. o in contesto metaf.).

0.8 Filippo Gianferrari 19.02.2013.

1 [Bot.] Germogliare o fiorire (detto dei vegetali e della terra), nascere o crescere (degli animali e degli uomini) (anche fig. o in contesto fig.).

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 2, pag. 22.23: tutti gli animali, e cose che germinano, sono più pazienti del freddo che del caldo...

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 33.9, vol. 3, pag. 543: Nel ventre tuo si raccese l'amore, / per lo cui caldo ne l'etterna pace / così è germinato questo fiore.

[3] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 1, cap. 5.360, pag. 147: Ché ben lo sesto cielo la conduce: / Fa germinar la terra e piove il bene.

[4] Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1375] lett. 34, pag. 141.11: come el seme che si gitta nella terra, che per lo caldo del sole germina e trae fuore el fiore e il frutto, e 'l guscio rimane alla terra.

[5] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 115.18: Dio non avea pioveta acqua sopre la terra, mediante la quale l'erbe et le piante germinare et fruttificare potessero...

[6] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 2, cap. 16, pag. 70.19: pietre bianche minutissime mischiate con rena v'ammurica suso, e d'intorno: e quando già si vedrà sicuramente che debbano germinare, vuolvisi ricavare, e trarvene queste pietre.

[7] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 23 [Ciano del Borgo a San Sepolcro].49, pag. 50: perché suo stato in pace non si termina, / se dal signor non germina; / adunqu'è il senno del signor che subito / sta per salute al servo nel suo dubito.

2 Far germogliare o fiorire; generare, produrre (anche metaf. o in contesto metaf.).

[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 33, pag. 213.22: Questa terra, che germina le spine et li tribuli, sì è la carne nostra, però ch'ella è tutta piena di spine et di tribuli.

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 20, 40-45, pag. 496, col. 2.5: li poeti volendo far menzione del tempo, parte d'esso è pregno e parturisce frutti tutto a modo di femina, l'altre parti d'esso sarà stretto e serrato, e non germina in terra in esso tutto a modo di maschio.

[3] Ant. da Tempo, Rime (ed. Grion), 1332 (tosc.-padov.), 14.12, pag. 96: Quela iusticia par che nulla germini, / Ove non son misericordi gli animi, / Ma stan crudeli e di iusticia stupidi.

[4] Gl Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 6, pag. 389.8: v. s' intende la Madre del Signore, semplice, e diritta, e sincera, la quale senza opera umana germinò, cioè generò lo fiore vergine Cristo...

[5] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1372/73] lett. 6, pag. 30.12: Ogni altra mensa è senza frutto, e questa è con perfetto frutto, ché dà vita. Questa é una mensa forata, piena di vene che germinano sangue...

[6] Pucciarello, XIV pm. (perug.), 14.1.5, pag. 799: A tutte piante del disio ch'io scorgo / colla falibel vita, a qual m'adergo, / aggio gradito, for ch'una, a cui mergo / en satesfar quanto mia possa porgo. / Ha germenate rai...

- Fig.

[7] Petrarca, Disperse e attribuite, a. 1374, 177.6, pag. 234: Co' crin d'òr, germinata di due stelle / Andar sovr'esse, per le cui fiammelle / Pare esca salva una celeste schiera.