NEFANDO agg.

0.1 nefanda, nefande, nefandi, nefando, neffanda, nephando; a: nefandissimo.

0.2 Lat. nefandus (DELI 2 s.v. nefando).

0.3 Ant. da Tempo, Rime (ed. Grion), 1332 (tosc.-padov.): 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Filocolo, 1336-38; Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.); a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.).

In testi sett.: Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Degno di abominazione.

0.8 Sara Ravani 19.02.2013.

1 Degno di abominazione.

[1] Ant. da Tempo, Rime (ed. Grion), 1332 (tosc.-padov.), 7.2, pag. 85: Quando el dottore al suddito dimanda, / Mi par cosa nefanda, / Se impara alor dovendo terminare.

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 16, pag. 572.23: Tu rechi agli occhi quelle lagrime le quali più che altre meritano, e hai potenza di muovere i duri cuori da' loro proponimenti nefandi e di scacciare l' ardente ira del turbato fiele.

[3] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 1, par. 14, pag. 32.12: mi piace di ricordarti e di pregarti che tu del casto petto esturbi e cacci via le cose nefande...

[4] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 29.20, pag. 65: Destossi in prima la nostra inperitia / per una voce che venne eccitando / l'otio nostro nefando / da' corni de l'altar che d'oro tene, / con dolce oratïone...

[5] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 8, cap. 19, pag. 318.24: Essere venuto il tempo, nel quale e la nefanda morte de' commilitoni, e la fraude ordinata contro a loro medesimi, se in fuga là fossero arrivati, sia vendicata da loro...

[6] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 17.9: Qualche persona perfida e neffanda / del certo fe' che con frasche m'involse / per caleffarme en la vostra pellanda...

[7] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 3, par. 13, comp. 42.98, pag. 121: Alor, guardando con la mente vana, / vide livi giacer la mantellina / dela frescha fantina / aspersa e tincta de sangue nephando.

[8] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 1, cap. 14, pag. 95.23: Ricorditi che Davit fu omicida e adultero, Manasses peccatore nefandissimo, Maddalena di fornicassione dinigrata...

[9] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Gen 34, vol. 1, pag. 177.3: [14] Noi non potiamo fare quello che tu dimandi, nè dare la sorella nostra a uomo non circonciso, la quale cosa non è lecita, e appresso di noi nefanda.