PAFFUTO agg.

0.1 paffuta, paffuti.

0.2 Da paffa (DEI s.v. paffuto). || Cfr. GDT p. 454. Cfr. inoltre LEI s.v. *baf(f)‑/*paf(f)‑, 4, 358.3.

0.3 Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Di aspetto florido e grassoccio. 1.1 Estens. [Detto del cotone:] folto di fibre, morbido.

0.8 Sara Ravani 19.02.2013.

1 Di aspetto florido e grassoccio.

[1] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 311-20, pag. 94.4: E pienamente di divenire paffuta e naticuta le venne fatto.

1.1 Estens. [Detto del cotone:] folto di fibre, morbido.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 367.8: E tutte maniere di cotone onde che sieno vogliono essere bene bianche e paffuti di lana e netti di grana, cioč del suo seme, e nette di scorze e di foglie del suo albucello, e netti di tacce...

[u.r. 08.10.2013]