PATTUME s.m.

0.1 pactume, pattume.

0.2 Lat. pactus (DELI 2 s.v. pattume). || Cfr. il lat. mediev. pactumen registrato in Sella, Gloss. lat. it., s.v. pactumen («pactume seu fracta»).

0.3 Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.); Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.).

In testi mediani e merid.: a Apologhi reat., XIV.

0.6 A Doc. sang., 1236 (2): Ild(ibrandino) Patumi, Boni(n)seg(n)a Pactumi.

N Già att. in un doc. lat. di Pisa del 1178 («nec rudura (ve)l pattumina de domo»): cfr. GDT, p. 470.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Materiale di rifiuto (in partic. domestico) raccolto per essere eliminato. 1.1 Concime organico. 2 Fig. Corruzione morale.

0.8 Sara Ravani 19.02.2013.

1 Materiale di rifiuto (in partic. domestico) raccolto per essere eliminato.

[1] Gl Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 371.23: e quanto meno tiene della minuta, e quanto meno tiene di terra o pattume, cioè spazzatura, tanto è migliore; avegna ch'ella si garbella per gittarne fuori la terra minuta e il pattume, e poi rimane netta come dee.

[2] Stat. pis., 1322-51, cap. 109 rubr., pag. 553.2: Del fondachaio del Porto, che non lassi gittare in del porto alcuna zavorra u vero pactume.

[3] a Apologhi reat., XIV, 5.11, pag. 670: La golpe si fo molto engneniosa, / et como bestia molto argomentosa; / molto pactume aveva arradunato, / a pede de l'arbore l'aveva portato.

1.1 Concime organico.

[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), 5, pag. 62.2: Or tu vedi qui corporalmente che del sugo e del pattume escie lo vino dolce e notricansene le piante nobili e fanno frutto del pattume e nascene lo grano e sono cosi buone?

[2] Stat. pis., a. 1327, L. 2, cap. 79, pag. 122.25: Et se alcuno facesse voitare alcuna stalla, che lo sugo et pattume debbia fare gittare fuore de la Villa infra lo terso die che fie messo fuore della stalla, a la suprascripta pena...

2 Fig. Corruzione morale.

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 26, pag. 203.25: Et dovrebbe ciascuno etiandio delle pagliucule che vanno per casa mondarla in quanto potesse, li quali sono li peccati veniali, però che potrebbeno dare cagione di maggior pattume.

[u.r. 17.09.2021]