TRAPENSATO agg.

0.1 trapensato.

0.2 V. trapensare.

0.3 Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.); Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.); Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.).

0.6 N Voce redatta per il progetto «L'affettività lirica romanza» (Prin 2008, LirIO).

Doc. esaustiva.

0.7 1 Che è afflitto da pensieri angosciosi e tristi o da grandi preoccupazioni.

0.8 Marco Paciucci 20.02.2012.

1 Che è afflitto da pensieri angosciosi e tristi o da grandi preoccupazioni.

[1] Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.), 18.38, pag. 502: diversi colori / vanno inver me volgendo, / ond'io vivo ismaruto e trapensato.

[2] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 42.48, pag. 150: Ché llà dov'è il pregio contato / di valore e di bieltate, / altri l'ave in potestate, / ond'io ne moro trapensato.

[3] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 514, pag. 532.32: Et quando Pirrus udì questa risposta, elli ne fu molto sbigottito e trapensato.