GERMOGLIO s.m.

0.1 çermogli, germogli, germoglio, germolli, germugli, germuglio, giermogli, zermoy.

0.2 Da germogliare.

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi.

In testi sett.: Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

0.5 Locuz. e fras. mettere germoglio 2.

0.7 1 [Bot.] Complesso degli organi vegetali che si sviluppano da una gemma. 2 Fig. Principio da cui qsa si può sviluppare.

0.8 Paolo Pellecchia 18.06.2013.

1 [Bot.] Complesso degli organi vegetali che si sviluppano da una gemma.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6, pt. 1, cap. 4, pag. 145.9: Trovamo la terra graveda e tutta germolliata; e questi germolli cercamo, e ponìmoglie mente.

[2] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Rubriche, pag. 56.20: Capitol dey zermoy.

[3] Comm. Rim. Am. (B), a. 1313 (fior.), ch. 11, pag. 842.1: In simile modo è uno arbore che si chiama il populo, de' cui germugli si fa uno unguento chiamato 'populeon'.

[4] Giovanni Quirini, XIV s.-t.d. (tosc.-ven.), 8.13, pag. 15: di me traggi, secco legno enigo, / germugli e fronde e fiori e fructo electo, / sì ch'io sia verde e tuo arbor perfetto.

[5] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 13, proemio, pag. 236.11: queste arpie rodono gl[i] germogli di cotali spini.

[6] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 33, pag. 163.19:O çermogli de la terra, benexî 'l Segnor tuti universalmente, loê-lo e mostrê ch'el è alto sovre ogne cosa in secola.

[7] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 14, pag. 148.5: Ma gli altri anni si vogliono divellere, acciocchè gli occhi de' germogli della radice s'aprano.

[8] Fazio degli Uberti, Rime pol., c. 1335-p. 1355 (tosc.), 6.61, pag. 35: Dico che nel mio prato / di nove piante son nati germogli, / c'hanno aduggiato i gigli e la buon'erba.

[9] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 13, pag. 110.11: Dov'ella chade ivi si rimane e surgie incorporandosi in una di queste vermene o poloncielli o giermogli e in questo modo l'anima si legha e 'nchatena.

[10] Arrighetto (ed. Battaglia), XIV (tosc.), L. 2, pag. 225.11: La speranza della biada altresì si cessò quando il germoglio malamente perìe.

2 Fig. Principio da cui qsa si può sviluppare.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 4, vol. 1, pag. 43.4: Acciò che de li confini de l'Imperio, ne' quali sempre die dimorare leale fede, sieno in tutti li modi destrutti li germolli de la eretica sozura.

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 35, Quattro tempora, vol. 1, pag. 302.17: questi digiuni si fanno di marzo, cioè la prima settimana de la Quaresima, acciò che in noi si marciscano li vizii, però che non possono al tutto essere spenti; ovvero maggioremente acciò che nascano in noi germogli de le virtudi.

[3] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 61, vol. 6, pag. 614.19: E lo loro seme sarà conosciuto e saputo tra le genti, e lo loro germoglio sarà nel mezzo delli populi.

- Fras. Mettere germoglio: impiantarsi e crescere.

[4] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 7, pag. 448.24: Ma la Chiesa di Dio già per tutto il mondo mettendo germoglio, questo siccome cosa vana ed a neuno bene oggimai utile, per volontade di Dio fue da torre via.