GONGOLARE v.

0.1 gongola, gongolare.

0.2 Voce onom. (DELI 2 s.v. gongolare).

0.3 Boccaccio, Corbaccio, 1354-55: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Corbaccio, 1354-55.

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Rallegrarsi visibilmente per un'intima soddisfazione.

0.8 Paolo Pellecchia 18.06.2013.

1 Rallegrarsi visibilmente per un'intima soddisfazione.

[1] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 371-80, pag. 107.7: le pare troppo bella cosa a dire; e tutta gongola, quando si vede bene ascoltare e odesi dire: «Monna cotal de' cotali», e vedesi cerchio fare.

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, V, 10, pag. 397.12: La donna, veggendo che egli nella prima giunta altro male che di parole fatto non l'avea e parendole conoscere lui tutto gongolare per cị che per man tenea un coś bel giovinetto.

[3] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 769, pag. 304.31: Poi esamiṇ il processo, intrati i nuovi, ed assolvettelo. E coś quelli, che la Parte faceano gongolare a ragione ed a torto ammonieno, e facieno de' Grandi, e minacciavano, e con gli rettori avieno tanta baĺa, che non che della ragione ma del torto facieno ragione.