0.1 matta.
0.2 Lat. mediev. matta/macta (DEI s.v. matta 4). || Da macco per Nocentini s.v. macca 'abbondanza' (dove si registra la locuz. a macca 'in abbondanza'): è forse possibile postulare anche per questo lemma un'alternanza analoga a quella maccaglia/mattaglia (cfr. macco, maccaglia).
0.3 Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.).
In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).
0.5 Locus. e fras. a matta 1.1.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Doc. esaustiva.
0.8 Elisa Guadagnini 18.06.2013.
1 Quantità di oggetti simili raccolti insieme.
[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 86.17: Salarmoniaco, bisanti 1 le 100 pezze. Cassia fistola, bisanti 1 per matta. Orpimento, karati 6 per pondo.
1.1 Locuz. avv. A matta: in quantità. || (De Bartholomaeis).
[1] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 271, pag. 60: Dico che gran festa per quella ecco fo facta; / Recambola in lo carro coperta de scarlatta; / Li bovi et li carreri et mannatari ad matta / Vestiti foro de ruscio, como la storia tracta.
[u.r. 08.10.2014]