MATTIERO agg.

0.1 mactiero.

0.2 Da matto 1.

0.3 Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [Detto di una persona:] privo di capacità intellettive e di raziocinio (in via permanente o transitoria); che agisce in modo contrario al buon senso o alle consuetudini morali o sociali; lo stesso che matto.

0.8 Elisa Guadagnini 18.06.2013.

1 [Detto di una persona:] privo di capacità intellettive e di raziocinio (in via permanente o transitoria); che agisce in modo contrario al buon senso o alle consuetudini morali o sociali; lo stesso che matto.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 40, pag. 449.14: che più nocivo è [[...]] che abundantia di beni esti terreni, ricchessa, grandessa e pace avere in esse? Non solo valensa e sapientia non aiutano a fare ove non è, ma dov'è la disfanno e tollen via. Und'è esso sapientissimo Salamone disviato e mactiero, e non pochi altri...

[u.r. 08.10.2014]