0.1 fortunando, fortunò.
0.2 Da fortuna.
0.3 Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Maria Fortunato 18.06.2013.
1 [Detto del vento:] colpire tempestosamente.
[1] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, osservazioni, pag. 299.14: non solamente quel vento che in questa parte suole ventare ora ci fortunò, ma tutti i maestri venti missono loro possa nelle grande onde marine...
2 Trovarsi in sorte alterna. || (Porta).
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 19, vol. 3, pag. 349.23: Così fortunando e disimulando si rifermò la città alla signoria del popolo. || Nell'altra ed. inclusa nel corpus si legge: «Così fortunò, e dissimulando si riformò la città»: cfr. Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 19, vol. 7, pag. 62.13.