0.1 fortunatamente; f: fortunatissimamente.
0.2 Da fortunato.
0.3 Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.6 N L'es. dello Zibaldone Andreini, cit. a partire da Crusca (4), passato a TB e a GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 90-92.
0.8 Maria Fortunato 18.06.2013.
[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 7, pag. 557.4: Perņ che alcuni, tocchi da tali impedimenti, cercano luoghi rimoti, radoppiano le tenebre, aggiungendo le cose volontarie a quelle che sono avvenute fortunatamente.
[1] f Zibaldone Andreini: Combatterono fortunatissimamente contro gli avversarj, e ne riportarono grandissima vittoria. || Crusca (4) s.v. fortunatissimamente.