FORTUNÉVOLE agg.

0.1 fortunevile, fortunevole, fortunevoli.

0.2 Da fortuna.

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Tavola ritonda, XIV pm. (fior.).

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Casuale, fortuito; regolato dalla sorte. 2 Che soffia con forza, facendo presagire una tempesta (il vento); che è agitato da tempeste (il mare).

0.8 Maria Fortunato 18.06.2013.

1 Casuale, fortuito; regolato dalla sorte.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 36: [12] Dico che in del mondo nessuna cosa si fa se(n)sa cagione, né 'l mo(n)do dele fortunevile si inpiega, sì come dice Cassiodoro.

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 2, cap. 61, vol. 1, pag. 301.7: e avendovi uomini i quali si volieno ricomperare grande muneta, ed erano da riserbare per benifici de' casi fortunevoli della guerra...

2 Che soffia con forza, facendo presagire una tempesta (il vento); che è agitato da tempeste (il mare).

[1] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 33., pag. 293.14: E de poy, navecando, lo fortunevole viento ne portao intra Silla et Caribdi...

[2] Itinerarium volg., XIV sm. (tosc. occ.), App. 2, pag. 179.14: E disse che quello mare non è tempestoso come il nostro di qua, né fortunevole, anzi è tranquillo e bonaccevole.

- [Detto di una tempesta:] molto forte, violento.

[3] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 26, pag. 98.8: E andando Tristano per alto mare, lo buono tempo gli bastò quattro giorni; e poi due venti contrarii si lievano, e la tempesta fortunevole fue tale, ch'egli furono tutti in caso di morte.