TESTIFICARE v.

0.1 testifica, testificammo, testifican, testificando, testificano, testificante, testificanti, testificanu, testìficanu, testificar, testificare, testificari, testificarono, testificaru, testificassero, testificassono, testificate, testificato, testificava, testificavanu, testifichano, testificherà , testificheranno, testificheremo, testificherò, testifichi, testifico, testificò, tistificari, tistificaru, tistificava, tistificavanu.

0.2 Lat. testificari (DEI s.v. testificare).

0.3 Regimen Sanitatis, XIII (napol.): 3.

0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).

In testi sett.: Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.:Regimen Sanitatis, XIII (napol.); Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [Dir.] Rilasciare una deposizione testimoniale presso le autorità che amministrano la giustizia (per lo più assol.). Anche in contesto fig. 2 Rendere testimonianza di un accadimento che si è verificato o che è in corso di svolgimento (gen. per esperienza direttra). 2.1 Attestare in un'opera scritta. 3 Garantire la certezza di un fatto o di un detto, assicurare (gen. in maniera perentoria e categorica). 4 [Rif. a soggetti inanimati:] costituire la prova di un fatto o di un sentimento. 4.1 Manifestare apertamente.

0.8 Cosimo Burgassi 18.06.2013.

1 [Dir.] Rilasciare una deposizione testimoniale presso le autorità che amministrano la giustizia (per lo più assol.). Anche in contesto fig.

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 35, pag. 264.4: Et questa croce arrecherà Cristo in del die giudicio in testimonio contra li peccatori et maximamente contra li cristiani; et la croce testificherà contra loro et mostrerrà la malitia loro, perché non volseno perdonare, non volseno amare li proximi et observare l'altre cose come Cristo avea facta la legge. Li homini non cercano se non ricchesse et delecti. In del segondo modo rendrà testimonio per modo di segno.

[2] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 8, pag. 49.5: Onde quegli non potendogli risistere per ragione, procurarono di confonderlo con falsi testimoni; e fecero venire uomini, li quali dicessero e testificassero, ch' avessero udito dire da Santo Istefano parole di bestemmia contro a Dio, e contro a Moisè. [[...]] e rappresentaronlo innanzi al Concilio, e i falsi testimoni incominciarono a dire.

[3] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 29, par. 2, vol. 2, pag. 65.16: E niuno huomo possa testificare supre quillo del quale a luie de utilità alcuna cosa pertenesse.

[4] Stat. sen., XIV pm., pag. 23.30: e passato il termine, pubicare el decto di testimoni senza ei nomi, sì che per neuno tempo si possa sapere d' alchuno dicto da qual testimonio fusse testificato...

[5] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (ii), par. 13, pag. 328.9: Conviensi per la prudenzia che egli sappia discernere i movimenti di quegli che peccano, di quegli che testificano, di quegli che accusano, e tutte simili cose; e, dove queste cose non sapesse distinguere quel cotale che a ciò posto fosse, non potrebbe essere idoneo essecutore della giustizia.

[6] f Declamazioni di Seneca volg., a. 1392 (tosc.), L. VII, declamazione 3, pag. 158.1: niuno può essere convinto e giudicato solo per sospezione, ma di certezza. Onde e testimonii secondo la legge debbono essere certi, e di certezza testificare. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

2 Rendere testimonianza di un accadimento che si è verificato o che è in corso di svolgimento (gen. per esperienza direttra).

[1] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 4, cap. 22, pag. 146.18: Non sulamenti killi Longubardi audianu li vuchi de killj animi, ma ecciamdeu alcuni prisuni ki eranu illà prisenti tistificavanu comu jllj midemi avianu audutu li vuchi e li canti de killi animj.

[2] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 16, pag. 61.17: Ma prima che voi vi dipartiate, voglio che voi veggiate la morte che io faròe per lo suo amore; acciò che voi possiate meglio testificare la verità del fatto.

[3] Diatessaron veneto, XIV (tosc.-ven.), cap. 25, pag. 38.34: Era Çoani vestito de peli de gabeli e coregia di pele çircha li lombi suoi e mançava locuste et mel salvagio (Ioh. 1, 7). Questo vene a testif[ic]are de la voçe del mondo çoè de Christo. (8) Non era Çoani luçe, ma era vegnuto per dare testimoniança de la luçe.

[4] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 59, pag. 286.2: Avene che Agato vesco de Palermo, segundo che monti religiosi e fideli omi testifican e dixen, seando citao a corte a lo tempo de lo me' predecesor, vegnando per mar, ave grandisima tempesta, sì che quasi desperà de poì' scampar.

2.1 Attestare in un'opera scritta.

[1] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 15, pag. 165.11: E secundo che testifica quillo Darecte a li suoy libri per verdate Hector de poy la soa feruta occise plu che M altri cavaliri de li Grieci.

3 Garantire la certezza di un fatto o di un detto, assicurare (gen. in maniera perentoria e categorica).

[1] Regimen Sanitatis, XIII (napol.), 247, pag. 570: De frumento testifico tucte legumme passa; / se bene coctu mangiase, per certo multo ingrassa...

[2] Ugo Panziera, Epist., 1312 (tosc.occ.), pag. 69r.29: Si considero la cagione e per fare la creatura penosa eternalmente gloriosa come egli si degna nello evangelio testificare a noi gloria promettendo...

[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 33, pag. 574.2: Ahi Genovesi ec. Qui sgrida l'Autore in genero contra li difetti de' Genovesi; e soggiugne, che gli è grande danno al mondo, ch'egli non sono del mondo spenti; e poi arroge testificando la loro re[i]tade per la compagnia [d'] uomo di Romagna, il quale già si bagna in Cocito, cioè in quello congelato nel centro d'Inferno...

[4] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 4, cap. 55, pag. 179.29: Recunta ancora sanctu Gregoriu e dichi ki unu venerabile frate ki se chamava Venanciu. et unu autru multo gentile homu ki se chamava Liberiu, ki tistificava ki illu e la sua famigla fo presenti in kistu factu ki intravinne in Genua.

[5] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 26, pag. 123.24: Unde vuole qui dire che le genti possono indivinare o interpretare per sogni. Fiorença ricieverà pericolo, e questo testifichano quegli di Prato piaççanese, e quali sono più amici e vicini che Fiorenza abbi.

[6] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 31, pag. 177.22: e perseverrò, testificando e a minore e a maggiore, ch' io non dico e non predico altro, se non come Moisè, e gli altri Profeti predissero e prenunziarono che dovea venire, cioè della Incarnazione, e Passione di Cristo...

[7] Boccaccio, Trattatello (Chig.), 1359/62, pag. 116.22: Agro e valido nemico degli studii è Amore, come veramente testificar può ciascuno che a tal passione è sogiaciuto...

[8] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VI (ii), par. 38, pag. 374.22: È questa gulosità madre della lussuria, come assai chiaramente testifica Ieremia, dicendo: «Venter mero extuans facile despumat in libidinem»...

[9] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 27, pag. 317.14: E in brieve dico, che li essercizii inutili e vani de' moderni, [[...]] principalmente sono e con offesa e ingiuria di Dio, e all' anima e al corpo pericolosi e dannosi. E per questo dice Salomone, e testificando aprova, che le sollicitudini e fatiche delli uomini del mondo, tutte sono vanità e afflizzioni di spirito.

4 [Rif. a soggetti inanimati:] costituire la prova di un fatto o di un sentimento.

[1] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 4, cap. 37, pag. 162.34: Poy di zo kistu Petru vinnj in tanti diiunij, vigilij et orationj, ki la mutaciunj de la vita ki avia factu testificava benj ki illu avissi vistu li peni de lu infernu, et avìssinde avutu grandi pagura.

[2] Boccaccio, Trattatello (Chig.), 1359/62, pag. 128.13: Furono in que' tempi più uomini nell'arte metrica ammaestrati, li quali, sentendo che far si dovea al corpo di Dante una mirabile sepoltura, fecero versi per porre in quella, testificanti e la scienza e alcun de' più memorabili casi di Dante...

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X, 6, pag. 664.38: dite che diliberato avete di torre le due figliuole al povero cavaliere il quale in casa sua oltre al poter suo v'ha onorato, e per più onorarvi quelle quasi ignude v'ha dimostrate, testificando per quello quanta sia la fede che egli ha in voi, e che esso fermamente creda voi essere re e non lupo rapace.

[4] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375-77 (castell./tosc.), Libro X, allegoria D, pag. 479.10: ogni cosa, de che e per che s'acquista fama, ha a fare merige, cioè che remane a testificare el bene operato per lu savio passato de questo seculo... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

4.1 Manifestare apertamente.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (i), par. 47, pag. 391.29: Questi, cioè gli avari, li quali apare essere dall'un dei lati, risurgeranno del sepulcro, il dì del giudicio universale, Col pugno chiuso, testificando per questo atto la colpa loro, cioè la tenacità, la qual per lo pugno chiuso s'intende; e questi, cioè i prodighi, co' crin mozi, per li quali crin mozi similemente testificheranno la loro prodigalità.

[2] Poes. an. tosc. or., XIV, [65].12, pag. 62: «Or mi dite in cortesia / chi vo sete sì belle / ch'a cantar melodia / mi parete sorelle». / Alor una di quelle / nella dança s'afisse / a me aperto disse: / «Volte testificare. / Me che vedi sì bianca / et d'or'ò la corona / et lo schigiale al'anca / per ornar mi' persona / sovr'ongn'altra so' bona / Virginità chiamata / ch'amar Dio mi so' data / et in questo triunfare».

[u.r. 08.10.2014]