0.1 encanna, incanna, incannata, incannate, inchanato, inchannato; a: incannare.
0.2 Da canna.
0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 2.
0.4 In testi tosc.: Stat. lucch., 1376; Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.).
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Poes. an. perug., c. 1350.
0.7 1 [Tess.] Avvolgere il filo di una matassa su un rocchetto. 1.1 Fig. Fasciare strettamente. 2 Ingoiare con aviditą, divorare.
0.8 Giulia De Dominicis 18.06.2013.
1 [Tess.] Avvolgere il filo di una matassa su un rocchetto.
[1] a Stat. lucch., 1376, L. IV, cap. 42, pag. 152.6: ordiniamo che neuna persona possa nč debia portare fuori della cittą di Lucha alcuna seta cotta nč tinta per incannare in del contado...
1.1 Fig. Fasciare strettamente.
[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 178, pag. 445.35: Fece le gambe a gangheri; e molti co' lacci se l' hanno sģ incannate che appena si possono porre a sedere...
2 Ingoiare con aviditą, divorare.
[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 78.21, pag. 322: Lo Cor manuca e pur encanna / ed či sģ forte tal magnare.
[2] Poes. an. perug., c. 1350, 75, pag. 17: O citadini qual vitio v'aphanna / che non temete de divin giuditio / ma l'avaritia vostra tutto incanna?