DUCATO (1) s.m.

0.1 ducado, ducato, ducatu, duchato.

0.2 Da duca; per l'accezione 2 forse lat. ducatus(cfr. DELI 2 s.v. duca).

0.3 Re Giovanni (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Re Giovanni (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.); Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Cronica fior., XIII ex.; Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.); Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.).

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.); Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 Territorio retto da un duca. 2 Titolo e potere di duca. 2.1 Titolo e potere di doge. 3 Attività di comando e guida di un gruppo organizzato. [Milit.] Autorità e potere di comandante.

0.8 Francesca Faleri 18.06.2013.

1 Territorio retto da un duca. || Privo di determinanti può indicare il ducato di Spoleto.

[1] Re Giovanni (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.), [disc.].92, pag. 88: Meglio mi tegno per pagato / di madonna, / che s'io avesse lo contato / di Bologna / e la Marca e lo ducato / di Guascogna.

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 61.26, pag. 246: el draco maledetto, c' Assise circundava, / la tua voce el fugava de tutto lo ducato.

[3] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 3, pag. 27.17: Appresso v'è il ducato di Spuleto, ove è la città d'Assisi e di Rieti...

[4] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 216.11: el qual vignando a Roma, confermà tute quelle chosse, le quale so pare Pipin avea dado al beado Piero Apostolo; azonzando a ello el ducato de Spoliti e de Bonivento, e per priegi dali Romani fato fo imperador.

[5] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 68.6: et diedeli il Contado di Romagna, et fecelo Marchese de la Marca, et Duca del Ducato...

[6] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 16, pag. 150.1: principio sia della lunga giogana d'Appennino; la quale quella s'intende che Lombardia, Romagna, la Marca d'Ancona e Abruzzo, dalla Toscana e dalla Val di Spoleto, cioè il ducato, e da terre di Roma con Puglia piana diparte...

[7] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 535.25: Nelli campi de Bevagna, nel ducato, se radunarono gli armenti de' buoi da cantuno lato.

[8] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 212.7: El quale messer Gianni Gaitano, venendo per lo ducato de la Valle de Spolete, trasse tutte egl pregione egl quagle trovò ella carcere d' Asese.

[9] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 15, pag. 79.15: fanno el simigliante e Padovani, e ciò fanno per difendarsi da una acqua che si chiama Brenta, la quale acqua viene d' uno paiese e duchato che si chiama Chiarentana...

[10] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 3, cap. 13, vol. 1, pag. 128.9: [[Carlo Magno]] oltre a cciò dotò la Chiesa del ducato di Spuleto e di Benivento.

[11] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 1192, pag. 277: fóli resposto et dicto: / «Ben che lo passo damoli per lo nostro destricto, / Ma lo duca del Ducato, che tè lo passo stricto, / Se passareli non lassa, tornarao qui dericto».

[12] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 179.6: Tutte queste citati e communanze se offierzero allo buono stato. Le citati de Campagna, lo ducato, le terre dello Patrimonio se renniero.

2 Titolo e potere di duca.

[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 97.1: il Papa, veggiendo la malvagità de' baroni, prese più savio consiglio, e Ruggieri ricevecte in gratia, e ricevuta la fedeltà, e fermata per sacramento, sì llo investì del ducato di Puglia.

[2] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 25, pag. 112.3: Poy chi fu mortu lu duca Rubertu, fu grandi altercacioni intra duy soy figloli, chi divissi subcediri in lu Ducatu di Calabria et in lu Princhipatu di Pugla...

2.1 Titolo e potere di doge.

[1] Enrico Dandolo, Cron. Venexia, 1360-62 (venez.), pag. 261.13: li doxi tucti che eno stadi, el tempo che àno ducado et le ovre laldevelle ch' eno socto quelli facte, faremo sumaria mencione.

3 Attività di comando e guida di un gruppo organizzato. [Milit.] Autorità e potere di comandante.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 18, pag. 413.18: sotto il cui ducato menòe Idio il popolo suo, e sconfisse [li re] di là dal fiume Giordano verso levante...

[2] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 38, pag. 92.1: Uno barone del populo d'Isdrael, lo quale aveva nome Core ed era fratello primo cugino di Moise e di Aaron, vedendo questi due fratelli onorati l'uno del sacerdotato l'altro del ducato, ebbe invidia...

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (ii), par. 29, pag. 270.33: Quindi, morto Moisè, sotto il ducato di Giosuè più fattisi avanti, per forza cacciaron delle lor sedie i Cananei...

[4] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 8, cap. 41, pag. 358.28: Se l' uno e l' altro sotto il tuo ducato e auspizio far si puote, vinto qui Annibale, combatti colà Cartagine.

[5] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 15, pag. 148.22: quillo valeruso prencepe et ardito cavaliere Hector de Troya, duca e caporale de tutto lo exiercito troyano, volendo mostrare la soa sagace industria e governatione de lo suo ducato, da che foy lo summo albure fece commandare che universalemente tutta la gente soa fossero armate e tutte le fece assemblare ad una grande planura...