STORNO (2) s.m.

0.1 storno, sturno.

0.2 Da stormo.

0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 2.

0.4 In testi tosc.: Armannino, Fiorita (05), 1325 (tosc.); Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).

0.5 Locuz. e fras. suonare a storno 3.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Scontro militare, assalto, tumulto. 2 Moltitudine di persone. 3 [Di campane:] Suonare a storno: suonare con rintocchi rapidi e ravvicinati per avvisare di un pericolo o per chiamare a raccolta.

0.8 Giulio Vaccaro 18.06.2013.

1 Scontro militare, assalto, tumulto.

[1] Armannino, Fiorita (05), 1325 (tosc.), pag. 537.6: E Troiani d' ogni parte fuggono, e Greci con loro grande orgoglio gli cacciano, dando loro gli amari ultimi termini della loro vita, e con loro combattendo entrarono nella cittade. Allora fu el grande storno; e Troiani non hanno alcuno riparo...

2 Moltitudine di persone.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 64.39, pag. 263: El primo notturno - è dato a lo sturno / de' martirizati...

3 [Di campane:] suonare a storno: suonare con rintocchi rapidi e ravvicinati per avvisare di un pericolo o per chiamare a raccolta.

[1] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 63, pag. 665.28: e sentendo sonare le campane dal Comune a storno, l'Inghilesi, che secondo l'uso di loro paesi pensarono che 'l popolo uscisse a bbattaglia, temettono un poco, e rincularono, il perché i Pisani feciono correre il palio per traverso a Rifredi e tra lle schiere.

[u.r. 08.10.2014]