INGENERATO agg./s.m.

0.1 engenerate, ingendratu, ingenerata, ingenerate, ingenerati, ingenerato, ingienerata, 'ngenerato.

0.2 V. ingenerare.

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.); Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Che è stato creato. 1.1 Messo al mondo, nato. 2 [Detto di un sentimento] Sopraggiunto, sorto. 3 Che è intrinseco di qsa, ingenito. 4 Che è stato commesso (per erronea trad. di Ov., Met., X, 470: «conceptaque crimina portat»).

0.8 Giulia De Dominicis 18.06.2013.

1 Che è stato creato.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6, pt. 1, cap. 4, pag. 145.14: E aguardando e·ll'acqua, la quale parea engravedata, e anco la terra, trovamoli engenerate cose senza membra...

[2] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 2, cap. 26, ch., pag. 281.27: e se non fossero l'acque semplici, non sarebbero l'acque mescolate: e così neuna cosa ingenerata sarebbe mescolata d'acqua.

[3] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 21, 16-33, pag. 500.14: imperò che separata dal corpo à maggior cognoscimento di Dio e di sè e dell'altre anime e di tutte le cose ingenerate...

1.1 Messo al mondo, nato.

[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 4, vol. 1, pag. 152.3: e chiamano e Bromio, e Lieo, ingenerato nel fuoco, nato due volte, e solo di due madri.

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 2, vol. 1, pag. 19.33: E Dionisiu, ingendratu a Syragusa, tanti sacrilegij soy, comu jà sapimu d'issu, appi a delectu prosecutarli...

[3] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 4, pag. 82, col. 1.17: questo asemplo non si trova nelle creature, cioè che alcuna persona generi alcuna altra persona ingenerata [che] sia in sustanzia quella medesima che ingenera...

- Sost.

[4] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 8, pag. 217.14: come fa la natura de' pianeti nell'arte sua in fare inclinati li ingenerati alla disposizione di quello pianeto...

[5] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 6, Natività G. Cristo, vol. 1, pag. 85.1: Imprima dico che fu maravigliosamente fatto sì da la parte de la ingenerante, sì da la parte de lo 'ngenerato e sì da parte del modo de lo 'ngenerare.

2 [Detto di un sentimento] Sopraggiunto, sorto.

[1] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. VI [Phars., VI, 624-666], pag. 114.10: Lasciate le paure ingenerate nella timida mente.

3 Che è intrinseco di qsa, ingenito.

[1] F Del libero arbitrio di S. Bernardo volg., XIV (tosc.): Sola dunque la volontà, però che per la libertà ingenerata in lei, per nessuna forza, per nessuna necessità si può discordare da sé... || Amico, S. Bernardo, p. 17.

4 Che è stato commesso (per erronea trad. di Ov., Met., X, 470: «conceptaque crimina portat»).

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), Suppl. L. 10, vol. 4, pag. 19.14: Quella esce piena della camera del padre; e porta gli crudeli semi nel crudele ventre, e gli ingenerati peccati.

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 30, pag. 519.3: Quella escìe piena della camera del padre, e porta li crudeli semi nel crudele ventre, e l'ingenerati peccati...