TITÌMALO s.m.

0.1 titimali, titimallo, titimalo.

0.2 Lat. tithymalus (DEI s.v. titimalo).

0.3 Serapiom volg., p. 1390 (padov.): 1.

0.4 Att. solo in Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.7 1 [Bot.] Nome di diverse specie di Euforbia, utilizzate per scopi medicinali (in partic. le radici e il succo lattiginoso dei canali laticiferi).

0.8 Rossella Mosti 18.06.2013.

1 [Bot.] Nome di diverse specie di Euforbia, utilizzate per scopi medicinali (in partic. le radici e il succo lattiginoso dei canali laticiferi).

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 287, pag. 309.7: E fa besogno che quellù che vuole elleçere la scamonea no se contente de savere se la deve(n)te biancha o no, quando la fi tochà cum la lenga, perché questo instesso se truova in quella, la qualle è sofistichà cum late de titimallo.

[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 343 rubr., pag. 379.1: De molte piante, le qualle se chiama laticinij over titimali.

[3] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 343, pag. 379.3: Segondo Dyascorides l'è sete spetie de titimali.

[4] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Elenco dei semplici, pag. 406, col. 2.17: Titimalo 355.