DIVERSAMENTE avv.

0.1 diversamente, diversa mente, diversamenti, diversissimamenti; a: diversamenti.

0.2 Da diverso 1.

0.3 Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.); Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Lucidario ver., XIV; Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 In modo o misura differente per forma, per qualità o per quantità (anche in senso morale). 2 In modo o misura oltre l'ordinario.

0.8 Giulio Vaccaro 23.08.2013.

1 In modo o misura differente per forma, per qualità o per quantità (anche in senso morale).

[1] Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.), ball. 5.23, pag. 77: se non donasse pene, / ben fôra gioia intera. / ... non si trova / se non vera prova. / Diversamente giova / in ciascuna manera.

[2] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 83.6: Et per ciò è appellato controversia che diversi diversamente sentono di quel detto o di quel fatto.

[3] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. III, cap. 8: sì come lo sole in uno medesmo stato adopera diversame(n)te in dele cose, che la cera ra(n)molla, (et) la terra indura (et) seccha, (et) disolve li omori...

[4] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 3, cap. 1, pag. 86.28: l'uomo è mosso ad avere amore, ed odio, e desiderio, e abbominazione, e gioia, e tristezza, secondo ciò che elli si contiene diversamente nel bene e nel male che elli conosce.

[5] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 3, vol. 1, pag. 30.21: [Diversa]mente a li diletti filliuoli fra[ti] [de li Ordini de' Predicatori et de'] Minori [[...]] diamo per [nostre lettere in] [manda]ti...

[6] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 34, 1-9, pag. 790, col. 1.5: li quai el mette somersi nella glaza del Cocito. E diversamente sono somersi in quella, secondo piú e meno com'è lla gravezza nel preditto peccà.

[7] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. VI, cap. 22, pag. 716.16: molti diversamente se sforçano de detrare e quello utile al neccessario officio guastare o almeno asutigliare...

[8] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 6, par. 1, vol. 1, pag. 85.2: In kista binidicta cena multi cosi foru dicti, li quali diversi evangelisti scrissiru diversamenti.

[9] a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 54, pag. 54.10: nisunu po serviri a Deu et a Mamona. Quisti duoi signuri volinu diversa[me]nti essiri servuti...

[10] Lucidario ver., XIV, III, pag. 225.9: Queli che fono cum doe teste e cum pedi stravolti e altri che fono nani e altri che fono longi e altri che fono tropo grassi e altri gombi e altri diversamente fati e altri mati, come resusitarà questi che fo sì diversificati dali altri?

[11] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 3, pag. 224.28: Lo qua in ço che dixe: «Odamo tuti lo fin de lo nostro parlà'», mostra che inprima avea parlao in persona de monti chi diversamenti sentisen.

2 In modo o misura oltre l'ordinario.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 28, vol. 1, pag. 288.16: Ma però che le guerre crebbero diversamente in Italia, lasciò Carlo Calvo l'imperio di Roma ad Alois giovane figliuolo della nipote...

[2] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), D. 127.2, pag. 249: Deh guata, Ciampol, ben questa vecchiuzza / com'ell'è ben diversamente vizza...

[u.r. 08.10.2014]