IRIS s.m.

0.1 iri, iris, yris.

0.2 Lat iris (DELI 2 s.v. iris).

0.3 Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.): 3.

0.4 In testi tosc.: Libro pietre preziose, XIV in. (fior.).

In testi sett.: Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

N L'es. in Francesco da Buti è cit. dantesca.

0.7 1 [Bot.] Varietà di piante appartenenti alla famiglia delle Iridacee (in partc. il giaggiolo). 2 Immagine di una serie di archi concentrici nella gamma dei colori dello spettro solare, arcobaleno. 3 [Min.] Pietra cristallina che riflette i colori dell'arcobaleno.

0.8 Maria Fortunato 23.08.2013.

1 [Bot.] Varietà di piante appartenenti alla famiglia delle Iridacee (in partc. il giaggiolo).

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 184, pag. 190.24: Ancora scrive Dyascorides che 'l se truva un'altra spetia de çiyi salvègi, la qualle fi nominà yris.

[2] Gl a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 6, cap. 61, vol. 2, pag. 286.16: Iris ireos ovver Ghiaggiuolo, è una medesima erba, le cui foglie sono simiglianti a spada con fiori porporini ovver bianchi...

2 Immagine di una serie di archi concentrici nella gamma dei colori dello spettro solare, arcobaleno.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 33.118, vol. 3, pag. 555: Ne la profonda e chiara sussistenza / de l'alto lume parvermi tre giri / di tre colori e d'una contenenza; / e l'un da l'altro come iri da iri / parea reflesso, e 'l terzo parea foco / che quinci e quindi igualmente si spiri.

[2] Gl Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 25, 79-99, pag. 531, col. 1.11: Sí come l'aere piorno, pregno de nuvole, si colora per li ragi del sole refratti nel ditto nuvelo quando se vede lo yris o vero arco celeste, cussí l'aere intorno da l'alma si fegura e colora segondo soa desposizione.

[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 54, pag. 623.36: E in questo medesimo giorno apparve un cerchio, il quale tutta la terra circuì, fatto a modo che iri...

[4] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 33, 115-132, pag. 868.30: imperò che solo lo Padre è generatore, e lo Figliuolo generato, come Iri da Iri; arreca la similitudine, cioè che, come l'uno arco, che appare ne le nube, è cagione che per reflessione dei suoi colori ne le nube avverse, si generi l'altro...

3 [Min.] Pietra cristallina che riflette i colori dell'arcobaleno.

[1] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Rubriche, pag. 53.5: Capitol de yris.

[2] Libro pietre preziose, XIV in. (fior.), pag. 311.18: De la virtù de l' Yris.

[3] Lapidario estense, XIV pm. (trevis./friul.), cap. 44, pag. 160.18: Iris è una petra che somiglia al cristallo perch'ela sè blanca e cliara. E trova-sene inel mare Rosso. E ha questa vertute, che, chi lla mete al sole, ella mostra l'arcumbè alle pareane et ai muri et entorno e de cotalli collouri.

[u.r. 24.12.2020]