0.1 piccinacho, piccinaco, piccinnachi; f: piccinnaca.
0.2 Da piccino 1 (DEI s.v. piccino).
0.3 Cronica fior., XIII ex.: 1.
0.4 In testi tosc.: Cronica fior., XIII ex.
N Att. solo fior.
0.5 È solo occasionale l'occorrenza aggettivale piccinnaca.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Doc. esaustiva.
0.8 Giulio Vaccaro 23.08.2013.
1 Essere umano di piccola statura; nano.
[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 139.29: menaro co lloro uno piccinacho morto ed uno vivo e uno asino vergato.
[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 218, pag. 567.7: li denari erano presti; purché ella vedesse che questo suo figliuolo non fosse un piccinaco.
[3] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 153.60, pag. 145: tal si sconcia grossa, e tal si sface, / e tal, se 'l porta, un piccinaco face.
[1] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 7, pag. 34.21: tre monaci si misero andare al Paradiso terresto di sopra detto, che prima arrivaro nele terre de' Piccinnachi, dove gl'uomini e le femine compiuti, giovani e vecchi, non sono maggiori che tre spanne...
[2] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 8, pag. 72.15: certi falsi mercatanti volendo mostrare a noi di qua che vengano del paese de' piccinnachi, prendono il bertuccino e tutto il pellano salvo che la barba e 'l pettignone, [[...]] e così gli recano di qua e vendogli per piccinnachi molto cari, per donare per novità a' signori.
[1] F Ymagine del mondo, XIV pm. (fior.), cap. 12: In terra d'India ae una gente ch'è appellata Piccinnaca che sono di statura di lungheçça due cubiti... || Chiovaro, Ymagine, p. 90.
[u.r. 15.12.2023]