MONTANINO agg./s.m.

0.1 montanina, montanine, montanini, montanino. cfr. (0.6 N) montacis, montancis.

0.2 Da montano.

0.3 Tesoro volg., XIII ex. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.); Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.).

0.6 A Doc. sen., 1235: Forte Mo(n)tanini; Doc. sang., 1269: Tuccio Mo(n)tanini; Doc. fior., 1279: sser Bindo Montanini; Doc. prat., 1285-86: La(n)do f. Mo(n)tanini da Colonica.

N Da testo corrotto nella tradizione ms. fr. le forme in Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 34, pag. 295.11: «Lo terço lignaggio de' falconi montancis sia conosciuto per tutti luoghi» e in F Tesoro volg., XIV pm. (pis.): «La tersa maniera est falcone montacis; assai è conosciuto per tucti luoghi» (Laur. Pl. XC inf. 46, c. 58r): cfr. Squillacioti, Gallicismi, pp. 27 e 31. || L'es. in 1.1.1 [1] è da altra trad.

0.7 1 Di montagna. 1.1 Che è nato o vive tra i monti, o proviene da regioni montuose. 1.2 Ostile all'insediamento umano o al vivere civile; selvaggio. 2 Estens. In posizione elevata (al di sopra dei monti, o ad altezza comparabile).

0.8 Diego Dotto 23.08.2013.

1 Di montagna.

[1] Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.), 9.2, pag. 413: D' agosto sì vi do trenta castella / in una valle d' alpe montanina, / che non vi possa vento di marina...

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 29, 40-51, pag. 743.15: perché la Maremma suole essere più inferma in tale tempo, che li luoghi montanini...

1.1 Che è nato o vive tra i monti, o proviene da regioni montuose.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 31, pag. 549.17: E dice, che nè quella giovane, la quale elli nelle sue Rime chiamòe pargoletta, nè quella Lisetta, nè quell' altra montanina, nè quella, nè quell' altra li dovevano gravare le penne delle ale in giù... || Non escludibile un'interpretazione come s.f.

[2] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 31, pag. 52.8: L' undecimo capitano fu Ufento: questi ebbe seco gente montanina.

[3] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 131.1, pag. 123: O vaghe montanine pasturelle, / donde venite sì legiadre e belle?

- Sost.

[4] F Storie pistoresi, a. 1348 (tosc.), rubr. 20: Mentre che si combattea, li montanini che erano a' passi cavalcorono verso li Pistoresi che combatteano Castel di Mura... || S.A. Barbi, Storie pistoresi, p. 34.

[5] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 131.28, pag. 123: Ballata, s'i' fosse come già fui, / diventerei pastore e montanino...

1.1.1 [In partic. rif. a det. specie animali, vegetali o minerali].

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 12, pag. 102.9: Lo terzo lignaggio son falconi montanini, ed è conosciuto per tutti i luoghi, e poi ch'egli è privato non fuggirà giammai.

[2] ? Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 139.21: Cuoia di cavallo vi si vendono a centinaio di novero. Beccume montanine a centinaio di novero. || v. beccume.

[3] F Mascalcia Mosè da Palermo volg., XIV (tosc.): e poscia tolli olio, cantarelle e sale montanino e cumino nero, e pesta queste cose bene e fale bulire in olio... || Delprato-Barbieri, Mascalcia, p. 93.

[4] F Mesue volg., XIV (tosc.): L'asaro è herba montanina le cui foglie sono chantonute chome chavallino: et tucta questa herba è odorifera e pizzicha la lingua ghustandola. || Mesue, Opera, c. 39r.

1.1.2 Estens. [Di un testo poetico:] composto tra i monti.

[1] Dante, Rime, a. 1321, 53.76, pag. 210: O montanina mia canzon, tu vai: / forse vedrai Fiorenza, la mia terra...

1.2 Ostile all'insediamento umano o al vivere civile; selvaggio.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 15, pag. 289.9: Dice, che 'l popolo di Firenze ingrato, il quale anticamente discese da Fiesole, un'antica città disfatta in luogo montuoso e alto, il quale popolo tiene ancora di quello luogo duro e montanino, ti si farà per tuo ben fare nimico...

[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 65, terz. 26, vol. 3, pag. 223: ma egli avea già il passo pigliato / sì, che la gente, ch' andava a Mamiano, / si tornò addietro, sanz' altro commiato, / ed in quel luogo montanino, e strano / avean poco a star, sanza menzogna...

[3] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 15, 55-78, pag. 413.17: e così è lo popolo fiorentino, dice ser Brunetto; cioè superbo, aspro e duro, in quanto tiene di quella natura montanina e fiesolana...

2 Estens. In posizione elevata (al di sopra dei monti, o ad altezza comparabile). || Diversamente GDLI s.v. montanino: 'che ha la propria dimora fra le montagne (una divinità)'.

[1] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), IV, ott. 49.8, pag. 67: Drappi, zendadi, non capanne o tetto / la notte le coperse, infin ch'aurora / mostrò del giorno il giovane mattino, / tornando Febo a esser montanino.

[u.r. 19.05.2015]