PORTOLANO (1) s.m.

0.1 portolani, portolano, portulani, portulano.

0.2 Lat. mediev. portulanus (DEI s.v. portolano).

0.3 Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Mar.] [Dir.] Ufficiale che sovrintende alle attivitā di un porto, in partic. alla riscossione dei dazi. 2 [Mar.] Chi pilota un'imbarcazione.

0.8 Diego Dotto 23.08.2013.

1 [Mar.] [Dir.] Ufficiale che sovrintende alle attivitā di un porto, in partic. alla riscossione dei dazi. || Gli ess. si riferiscono solo a porti della Sicilia.

[1] Libro dell'Asse sesto, 1335-46 (fior.), [1341], pag. 138.37: i detti nostri dierono in kalen settenbre 1335 a Bartoluccio Salinpepe mastro portolano di Cicilia...

[2] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 112.13: Al Termine, a Palermo si ā grani 10 per salma di grano, che li grani 4 si dānno al maestro portolano, e grani 1 1/2 si dā a' portolani piccioli e 1/2 grano per lo tombolo, e questi cotali grani 6 sono a tutti gli porti di Cicilia d'onde che tu vuogli trarre grano...

2 [Mar.] Chi pilota un'imbarcazione.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 8, pag. 135.13: Per questa similitudine, e sotto essa discrive l'Autore la velocitade della nave, che quivi passa, e del portulano, e sua contenenza.

[2] Ottimo (sec. red.), a. 1340 (fior.), Inf. c. 3, pag. 461.4: Qui pone l' auctore le parole che usoe Vergili[o] a questo portulano, le quali sono brievi e piene di sentenza.