PORTOLANO (2) s.m.

0.1 f: portolano.

0.2 Da porta. || Ma cfr. 0.6 N.

0.3 F Giordano da Pisa, Prediche, 1303-1306 (pis.>fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Crusca (1), TB, GDLI interpretano l'es. come 'portiere', ma non è escludibile, dato il contesto, l'interpretazione 'rematore' o 'pilota di un'imbarcazione' (v. portolano 1).

0.7 1 Guardiano di una porta?

0.8 Diego Dotto 23.08.2013.

1 Guardiano di una porta? || Cfr. 0.6 N.

[1] F Giordano da Pisa, Prediche, 1303-1306 (pis.>fior.): La terza cosa nel servigio mondano si è fatica e penalità, e questo è l'altro difetto; siccome quegli che serve innanzi al papa, che gli conviene digiunare molto; siccome altresì è del portolano, che non potrà mangiare a ora o a stagione, e talora gli converrà digiunare tutto dì; e siccome altri ufficii di molta fatica. || Narducci, p. 458.