RISUSCITATO agg./s.m.

0.1 resucitato, resuscità , resuscitada,resuscitado, resuscitao, resuscitati, resuscitato, resuscitatu, resusitao, resusitati, resussitati, resussitatu, resustao, risucitati, risucitato, risuscitato.

0.2 V. risuscitare.

0.3 St. de Troia e de Roma Laur., 1252/58 (rom.): 1.3.

0.4 In testi tosc.: a Lucidario Trattati, a. 1330 (tosc.occ.) pis., XIII ex.; Ugo Panziera,; Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.); S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.).

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Scritti spirituali ven., XIII; Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; a Vang. venez., XIV pm.; Lucidario ver., XIV.

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Laur., 1252/58 (rom.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 [Relig.] [Rif. a Gesù:] tornato alla vita dopo la morte. 1.1 [Del genere umano, con rif. al giorno del Giudizio universale]. 1.2 [Relig.] Estens. Risollevato (dalla condizione di peccato). 1.3 Riportato alla vita dopo la morte (o uno stato apparente di morte). 1.4 Estens. Ricomparso (dopo una morte presunta). 1.5 Estens. Guarito, risanato. Fig. Fornito di ogni bene.

0.8 Diego Dotto 23.08.2013.

1 [Relig.] [Rif. a Gesù:] tornato alla vita dopo la morte.

[1] Scritti spirituali ven., XIII, pag. 153.16: La septima alegreça si fo quando vu lo vedese resuscitado.

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 21, pag. 382.19: quando Cristo risucitato apparìe alli due Appostoli...

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 32, vol. 1, pag. 299.16: E s. Paolo dice: Cristo, lo quale per noi morì, e risuscitato siede in Cielo alla mano diritta di Dio...

[4] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 24, pag. 118.18: [21] L'aparir a Iacomo chi haveva çurao de no mangiar né bever poxo la morte de Yesu Criste finch'el lo veçerave resuscitao in carne.

[5] a Vang. venez., XIV pm., Marc., cap. 16, pag. 184.4: inperçò che quelor che l'avevano veçudo resuscitado no lo credeva miga.

[6] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 20, par. 1, vol. 2, pag. 64.23: fari predicari, cridiri et adorari Iesu Deu, natu da Deu, natu de virgini, cruchifigatu in palisi, resussitatu amuchuni contra omni ymaginacioni, fari cridiri Deu trinu et unu, Deu incarnatu et mortu et resussitatu...

[7] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 7, 40-51, pag. 233.9: e con Cristo risuscitato, quando montò in cielo, montorno li santi Padri che erano nel limbo...

[8] Lucidario ver., XIV, L. 1, quaest. 170, pag. 87.10: La quinta a Iacobo, sì come Paulo testimonia, ch'el sì avea fato voto che no mançarave fina ali sete dì se Cristo non vedesse resuscità .

1.1 [Relig.] [Del genere umano, con rif. al giorno del Giudizio universale].

[1] a Lucidario pis., XIII ex., L. 3, quaest. 106, pag. 125.13: apo la bellessa che averano li electi di Dio quando elli serano co· li loro corpi risuscitati...

[2] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 7, 145-148, pag. 177, col. 2.6: lo qual corpo resuscitado serà in li boni cussí glorificado e mundo da omne turpitudene, come foe in li primi parenti in lo stado della innocentia innançi che peccasseno.

[3] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 14, 1-18, pag. 415.13: e che dopo 'l iudicio universale li corpi risuscitati de' iusti saranno gloriosi risplendenti più che 'l sole.

[4] Lucidario ver., XIV, L. 3, quaest. 42, pag. 223.2: D. Deli altri homini che serano vivi que serà de loro quando odirano quele voxe e vederà li morti resusitati?

1.2 [Relig.] Estens. Risollevato (dalla condizione di peccato).

[1] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 12, cap. 9, pag. 88r.6: Et fecegli suggecti e mirabili trionfali sentimenti e tutti quasi gli excessivi copiosi doni: i quali pongono reale excellentia nello spirito rationale, i quali furono posseduti, resuscitano excedendo in tanta nobilità lo stato nel quale morì che ciascheduno pare in suo essere resuscitato e glorificato.

[2] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 39, pag. 181.2: E risuscitò l' uomo morto, recandolo a stato di grazia. Il giovane, in segno che fusse resuscitato, aperse gli occhi, e sbadigliò sette volte, a significare che l' uomo risuscitato dal peccato mortale apre gli occhi a conoscere lo stato suo, e confessa li sette peccati mortali.

1.3 Riportato alla vita dopo la morte (o uno stato apparente di morte).

[1] St. de Troia e de Roma Laur., 1252/58 (rom.), pag. 105.24: Et in quella Collatinus e Ayrons intraro ne lo palaxzo et quella vedenno lo marito quasi resuscitato da la morte.

[2] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Vulgare de elymosinis, 871, pag. 269: Quand el vi resustao lo so fio ke i fo morto, / E ke De g'l'á renduo, el n'av stragrand conforto.

[3] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 12, pag. 57.15: E fatta la penitenza de' suoi peccati sette giorni visse lo predetto uomo resuscitato, e l' ottavo dì l' anima lietamente uscì del corpo e passò di questa vita.

[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, 8, pag. 234.14: Dirò adunque come un vivo per morto sepellito fosse, e come poi per risuscitato, e non per vivo, egli stesso e molti altri lui credessero essere della sepoltura uscito...

[5] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 1, par. 2, vol. 1, pag. 66.13: Sinteru multi iudei ki Iesu era in Bethania, et vinniru per vidiri non tantu a Iesu, set per vidiri a Lazaru resussitatu.

[6] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 79, pag. 154.23: Unde Io voglio che tu sappi che maggiore miracolo è a vedere che l' anima non si parte dal corpo in questa unione, che vedere molti corpi resuscitati.

[7] Purgatorio S. Patrizio, XIV sm. (mil./com.), cap. 26, pag. 40.33: como se uno avese perdudo uno so fradelo per morte e poy l'avese trovao resusitao da morte a vita.

- Sost.

[8] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 7, vol. 2, pag. 171.8: Unde Christus in chelu empireu, cum li autri resussitati, non manianu.

[9] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 45, pag. 268.16: E nota che mai piggiore gente non fu che questa che crucifisse Cristo; ché tanti miracoli, tanti pasciuti per lo diserto, tanti resuscitati, tanti aluminati, e quanto più adoperava di bene, tanto più cercavano la morte sua, e come ladro tra due ladroni il crocifissono.

1.4 Estens. Ricomparso (dopo una morte presunta).

[1] Apollonio di Tiro, XIV m. (tosc.-ven.), incipit, pag. 36.30: O Dyonisia Dio ti salvi. Jo Tharsia resuscitada te saludo. Et Dyonisia allora chomençoe tutta a tremare [[scil. perché pensava che fosse morta]].

1.5 Estens. Guarito, risanato. Fig. Fornito di ogni bene.

[1] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), [1388] 158.7.14: Liberamente ogni uomo a te s'è dato, / e un solo accento d'un to sacro verbo / zascun di noi farà resucitato, / siché camina e fa' che non demori, / che 'l ciel comanda che zascun t'adori. || Cfr. Mt., 8.8: «sed tantum dic verbo et sanabitur puer meus».

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 118, S. Bartolomeo, vol. 3, pag. 1039.1: Intorno a quel santo corpo incrudeliscono, l'infermi risucitati il medico cacciano via...

[u.r. 11.12.2017]