0.1 surta, surto.
0.2 V. sorgere 1.
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Dritto in piedi; in una posizione eretta. 2 [Relig.] [Rif. a Gesù:] ritornato alla vita dopo la morte.
0.8 Diego Dotto 23.08.2013.
1 Dritto in piedi; in una posizione eretta.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 26.43, vol. 1, pag. 441: Io stava sovra 'l ponte a veder surto, / sì che s'io non avessi un ronchion preso, / caduto sarei giù sanz' esser urto.
[2] Filippo di ser Albizzo, Rime, a. 1365 (fior.), 74a.7, pag. 74: rizzarsi bene ogn'uom se ne fa liè, / e di viltà mai non contaminò / lo 'ncespicato, che surto ben riè / chi d'ingegno o di forza il trassinò...
[3] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 26, pag. 392.24: Io stava sopra 'l ponte a veder surto, / sì che s'io non avesse un ronchion preso, / caduto sarei giù senza esser urto. [43-45] / surto, idest ficto.
[4] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 26, 43-48, pag. 674.3: Io, cioè Dante, stava sopra il ponte; che era sopra l'ottava bolgia, a veder; cioè quello ch'era nell'ottava bolgia, surto; cioè fermo, come si dice surta l'àncora, quando è fermata...
2 [Relig.] [Rif. a Gesù:] ritornato alla vita dopo la morte.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 21.9, vol. 2, pag. 352: che Cristo apparve a' due ch'erano in via, / già surto fuor de la sepulcral buca...
[2] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 21, 1-15, pag. 497.30: Già surto; cioè risuscitato e levato, fuor de la sepulcral buca; cioè de la clausura del sepulcro...