SÙRGERE v.

0.1 surgere, surgesti, sursi.

0.2 Da suggere per incrocio con sorso.

0.3 Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Aspirare e bere a piccoli sorsi (un liquido) posando le labbra sul punto da cui fuoriesce.

0.8 Diego Dotto 23.08.2013.

1 Aspirare e bere a piccoli sorsi (un liquido) posando le labbra sul punto da cui fuoriesce.

[1] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 62, pag. 315.18: Se alcuno fanciullo sarae aveççato ad alcuno latte et non vorrae d'altro latte surgere che di quello...

[2] Antonio da Ferrara, XIV s. e t.q. (tosc.-padano), 33.77, pag. 298: Sie maladetto il primo latte ch'io / sursi con bocca, che non fu di quello / che bevve Crasso per l'antico rio!

[3] Arrighetto (ed. Bonaventura), XIV (tosc.), pag. 182.20: Sia maladetto lo dì nel quale sursi lo latte, sia maladetto lo dì che io piansi nella culla.

- [Con ogg. diretto costituito dalla mammella].

[4] Diatessaron veneto, XIV (tosc.-ven.), cap. 55, pag. 58.39: levò la voçe soa una femena dentro la turba e disse: «Beato lo ventre che ti portoe et [le] tete che tu su<r>gesti». || Cfr. Lc., 11.27: «ubera quae suxisti»; espunzione non necessaria dell'ed.

[u.r. 18.03.2015]