USCITICCIO s.m.

0.1 usciticci, usciticcio, usciticcj.

0.2 Da uscito.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Bono Giamboni.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Disertore.

0.8 Diego Dotto 23.08.2013.

1 Disertore.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 4, pag. 438.9: fatto grande apparecchiamento n' andò in Brettagna, che parea che volesse muovere battaglia, perchè non avea riavuto i suoi usciticci... || Cfr. Orosio, Hist., VII, 6, 9: «non redhibitos transfugas videbatur».

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 34, pag. 491.11: E però poscia che da Ctesifonte mosse coll' oste, per inganno d' uno usciticcio, in luoghi diserti l' oste menata, per la sete e per l' ardore del sole, e anche per le fatiche della rena l' oste macerò... || Cfr. Orosio, Hist., VII, 30, 6: «dolo cuiusdam transfugae».

[3] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 6, pag. 90.14: Ma perchè le spie da' nemici mandate comprendono onde la via si dee fare, o per pensamento, o vero ad occhio, e molte volte i cacciati, e gli usciticcj sono traditori, mostrerò che rimedio, quando ciò intervenisse, fare vi si possa. || Cfr. Veg., Mil., III, 6: «interdum transfugae proditoresque non desunt».