MANZUOLO s.m.

0.1 mançol, manzuolo.

0.2 Da manzo.

0.3 Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342: 1.

0.4 In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Esopo ven., XIV.

0.6 A Doc. sen., XIII pm.: Buonacholto Ma(n)çuoli; Doc. fior., 1274-1310: Piero Manzuoli.

N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Giovane manzo.

0.8 Elisa Guadagnini 23.08.2013.

1 Giovane manzo.

[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 13, pag. 62.18: adoròn per De' un ydolo somegliante al mançol chi romegha e mangia erba e fen...

[2] Esopo ven., XIV, cap. 52, pag. 50.17: Una fiata un vilan si aveva do buoi, l'un deli quali era vechio e domato e l'altro si era manzuolo e non domato.

[u.r. 08.10.2014]