MOSCIONE s.m.

0.1 moscione, moscioni, muscione,muscioni, musioni.

0.2 Lat. tardo mustio, mustionis (DEI s.v. moscione 1).

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Garzo, Proverbi, XIII sm. (fior.); Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.); Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.).

In testi sett.: San Brendano ven., XIV.

0.5 Locuz. e fras. scolare il moscione e trangugiare il cammello 1.2.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Zool.] Piccolo insetto alato (può designare il moscerino o la zanzara, forse anche il moscone). 1.1 Fig. Chi ha il vizio del bere, ubriacone. 1.2 Fras. Scolare il moscione e trangugiare il cammello: prestare attenzione alle piccolezze e non rendersi conto delle cose importanti.

0.8 Maria Fortunato 23.08.2013.

1 [Zool.] Piccolo insetto alato (può designare il moscerino o la zanzara, forse anche il moscone).

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 20, pag. 232.31: E se 'l lupo fosse usuto camanto uno schirolo, e la pecora poco menore d'una dondola, e 'l pastore longo mezzo braccio, e 'l cane menore del schirolo, e la dondola sarea usuta camanta el moscione... || Morino, Restoro 2, p. 420: «moscone».

[2] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 10, pag. 38.8: Disse Dio a Moise; di' a Aaron che stenda la verga e percuota la polvere di terra, e n'usciranno moscioni, che copriranno la terra di tutto lo Egitto.

[3] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 14, pag. 115.15: Terza, che tutta l'aria s'empié di moscioni com'una nuvola.

[4] San Brendano ven., XIV, pag. 146.21: e cusì tosto como elo ave comenzado la mesa, tute le bestie levà suso e mente comenzà andar soto l'aqua, altre stava sovra l'aqua, como sta li musioni su lo vin, mo elo non fo alguna che tocase la nave... || Grignani, Navig. S. Brendani, gloss., p. 127: «moscerino del tinaie».

- [In comparazioni, per indicare mancanza di considerazione, disprezzo nei confronti di qno].

[5] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), 63.4, pag. 181: poi che la povertà me tèn a scola, / madonna m'ha più a vile ch'un muscione...

- [Prov.].

[6] Garzo, Proverbi, XIII sm. (fior.), 271, pag. 305: Mosca e moscione / non guarda ove si pone.

1.1 Fig. Chi ha il vizio del bere, ubriacone.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 31, pag. 72.13: E quivi s' armorono la seconda volta non meno della prima, e innanzi che si partissono, però che molti muscioni erano del paese tratti, il vino venne al basso, e levossi la botte.

1.2 Fras. Scolare il moscione e trangugiare il cammello: prestare attenzione alle piccolezze e non rendersi conto delle cose importanti.

[1] f Bibbia volg., XIV: Conducitori ciechi, che scolate il moscione (excolantes culicem) e trangugiate il camello. || TB s.v. moscione.