MOSCONE (1) s.m.

0.1 moschoni, moscon, moscone, mosconi, muschoni, muscone.

0.2 Da mosca.

0.3 Bestiario toscano, XIII ex. (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Dante, Commedia, a. 1321; Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.).

In testi sett.: a Stat. ver., 1380.

0.7 1 [Zool.] Nome di alcune specie di insetti alati alati simili alla mosca ma di dimensioni maggiori. 1.1 Fig. Individuo molesto e poco raccomandabile. 2 Elemento ornamentale posto sul copricapo.

0.8 Maria Fortunato 23.08.2013.

1 [Zool.] Nome di alcune specie di insetti alati simili alla mosca ma di dimensioni maggiori.

[1] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 3, pag. 22.13: Lo ragnulo si è uno vermicello lo quale con suoi rette e con suoi ingegniosi artifitii prende le mosche e sençale e muschoni, et tutto tempo de la sua vita sì se conduce per chotale natura.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 3.66, vol. 1, pag. 47: Questi sciaurati, che mai non fur vivi, / erano ignudi e stimolati molto / da mosconi e da vespe ch'eran ivi.

[3] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 164, vol. 2, pag. 44.6: Questa Thenesi fu molto bella città, posta sopra la riva del Nillo: ma venne tempo che ci abondò mosconi, che la notte mangiavano la gente...

[4] Comm. Arte Am. (A), XIV pm. (pis.), ch. 92, pag. 569.25: Allora Iuno irata de la morte d'Argo, puose uno moscone sotto la coda di quella vacca, sì che quella, punta e commotta da quello moscone, cominciò per tutto 'l mondo a ccorrere e andare...

[5] Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.), 2.9, pag. 20: Da vespi, da mosconi e d' altri vermi / sempre trafitti son per dimostranza / de la lor vita misera non viva, / nè morta tucta di vil gattivanza...

[6] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 3, pag. 136.5: E dico che li mosconi e le vespe sonno animali nati da putrefaction de terra, li quali non hanno stabilità alcuna, anzi non possono posar mai.

[7] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 3, 52-69, pag. 94.18: questi così fatti sono nudi d'ogni operazione et occupazione virtuosa, e poi sono tutti punti dal capo a' piedi da' mosconi e vespe; cioè da vilissimi e noiosissimi pensieri e cocenti, li quali cavano il sangue del corpo... || Commenta Inf. III, 66.

1.1 Fig. Individuo molesto e poco raccomandabile.

[1] a Stat. ver., 1380, pag. 404.26: né mosco(n)i né altre cative p(er)sone no guasto le dite ville...

2 Elemento ornamentale posto sul copricapo.

[1] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 107.32, pag. 103: Cominciando dal capo, quanto è nova / cosa a veder la notturna berretta / esser di dì costretta / sovra 'l capuccio frastagliato stare! / Dove, d'intorno al volto, fatti in prova / stanno moscon di panno, una righetta / che ciaschedun si getta / a dar ne gli occhi e 'l naso a tempestare, / sanza ch'io veggio gole abottonare / e gozzi stringer più che con randello.