PORTICALE s.m.

0.1 portegal, porticale, porticali, portichale, purticalj. cfr. (0.6 N) porcecale.

0.2 Da portico.

0.3 Miracole de Roma, XIII m. (rom.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Doc. prat., 1293-1306; Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Lio Mazor (ed. Elsheikh), 1312-14 (venez.).

In testi mediani e merid.: Miracole de Roma, XIII m. (rom.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.).

0.6 N La forma porcecale in Doc. sen., 1332/33, pag. 202.33 e pag. 202.36 starà prob. per portecale, per banale scambio di t con c.

0.7 1 [Arch.] Struttura architettonica con almeno un lato costituito da una serie di colonne; lo stesso che portico.

0.8 Sara Ravani 23.08.2013.

1 [Arch.] Struttura architettonica con almeno un lato costituito da una serie di colonne; lo stesso che portico.

[1] Miracole de Roma, XIII m. (rom.), 12, pag. 568.15: Et in Cannapara fo templum Cereris et Telluris, lo quale loco fo adhornato de doi case et con porticali colupnati intorno...

[2] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 24, pag. 45.7: Ismontati e assettati a sedere sotto un bel porticale de la cella del romito...

[3] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 46, pag. 48.16: E e' risponde che al detto albergo non venono, ma eràno per cagione del porticale, andando a un altro abergo per lo suo, perché n'à molti per la città simiglianti.

[4] Doc. prat., 1293-1306, pag. 221.28: Ancho demo a Pacino lingnaiuolo da Bide(n)ço p(er) XXX chorre(n)ti di chasta(n)gno p(er) li portichale ll. III.

[5] Lio Mazor (ed. Elsheikh), 1312-14 (venez.), 1, pag. 21.6: (E) a ste parole lo capet(an) esì fora de sot el portegal ad a(n)i(m)o irato...

[6] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 4, cap. 15, pag. 140.7: Di[chi] adunca ki in unu purticalj, lu quali esti a Ruma a la via la qualj si vay a la ecclesia di sanctu Clementu, sì nchi era unu ki si chamava Servulu...

[7] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 13, pag. 108.17: Ed e' risponde ch'a quello albergo non vennero, ma errarono per cagione del porticale, andando a un altro simile.

[8] a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 115, pag. 155.7: et ki illu est altrusì comu lu magagnatu ki iachi a lu porticali di la ecclesia ki non havi punctu di virgogna di mostrari tutti suoi magagni a tutti quilli ki passanu perçò ki cascadunu indi agia pietati.

[9] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 185.6: Tutti se apparecchiano sopra li porticali per la festa vedere e nelle vie piubiche per vedere questo triomfo.

- Fabbricato rurale adibito a ricovero per animali.

[10] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 20, 16-24, pag. 468.31: cioè lo tuo santissimo Filliuolo, che avei portato nel tuo ventre nove mesi, che fu in uno porticale, dove si tenevano le bestie lo di' del mercato.

[u.r. 12.12.2017]