CONFINE (2) agg.

0.1 confin, confine, confini.

0.2 Lat. confinis (cfr. confine 1).

0.3 Stat. perug., 1342: 1.

0.4 In testi tosc.: Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.); Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.).

In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Che ha confini in comune. Confine a, di. 1.1 Fig. Che è in rapporto di affinità. 2 Tenuto lontano, escluso.

0.8 Elena Artale 05.09.2012 [prec. red. Anna Radaelli].

1 Che ha confini in comune. Confine a, di.

[1] Stat. perug., 1342, II.50.3, vol. 1, pag. 428.26: che possa l'uno de loro, en lo terreno confine el quale sirà en lo luoco dua la ditta chiudenda fare vorrà, liberamente edificare e muro fare.

[2] Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), pag. 162.23: Lo fuoco proximano ai tetti malamente si difende: utile cosa è essere astenuto dai luoghi confini.

[3] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. I, pag. 481.25: Venus del tempio che è confin delo luogo se beffa d'esso...

[4] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 9, cap. 5, pag. 386.29: ma conciò sia cosa che essi abbiano dentro alle loro fini uno esercito romano, e l'altro nella terra a loro confine, Toscana...

[5] Itinerarium volg., XIV s.m. (tosc. occ.), cap. 45, pag. 173.9: Trappassando questa provincia, venni a uno grande regno che si chiama Tibet. Questo è uno grande regno ch'è confine d'India.

1.1 Fig. Che è in rapporto di affinità.

[1] Petrarca, Trionfi, 1351(?)-74, T. Pudicitiae, 82, pag. 231: Honestate e Vergogna a la fronte era, Nobile par de le vertù divine Che fan costei sopra le donne altera; Senno e Modestia a l'altre due confine...

2 Tenuto lontano, escluso. || Cfr. confinato 2.2.

[1] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 51.3: El poder basso col voler altiero m'à fatto roder osse e gollar spine, tal ch'io son oggi d'ogni ben confine, di pena carco e di piuma leggiero.

[u.r. 25.09.2019]