CARMAS s.i.

0.1 karmas, karmes.

0.2 Ar. qirmiz (Ineichen, Serapiom, vol. II, p. 93).

0.3 Serapiom volg., p. 1390 (padov.): 1.

0.4 Att. solo in Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.5 Accento non det.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc. esaustiva.

0.7 1 [Bot.] Quercia spinosa (Quercus coccifera), dalle cui ghiande si ricava una sostanza colorante in rosso. 2 Il colorante in rosso estratto dalle ghiande della pianta.

0.8 Giulio Vaccaro 23.03.2013.

1 [Bot.] Quercia spinosa (Quercus coccifera), dalle cui ghiande si ricava una sostanza colorante in rosso.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 94, pag. 100.31: Una spetia de uno arbore che fa iande, la quale se chiama karmas, è de più forte operatiom cha le altre.

2 Il colorante in rosso estratto dalle ghiande della pianta.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 176, pag. 180.29: El savore de la quale è bon. E cuoxese, e tençesene li drapi in collore rosso. E chiamase quella tintura karmes. E quela superfluitè che roman, dapò che li drapi è tincti, ven chiamada lacca.

[u.r. 15.10.2020]