0.1 chist, kist. cfr. (0.6 N) tosk.
0.2 Rappresentazione dell'ar. kisk (Ineichen, Serapiom, vol. II, p. 237).
0.3 Serapiom volg., p. 1390 (padov.): 1.
0.4 Att. solo in Serapiom volg., p. 1390 (padov.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Si tratta di un errore per il lat. mediev. chisch. È forma corrotta dello stesso lemma il tosk che compare in [1].
0.7 1 [Gastr.] Cibo a base di farina.
0.8 Giulio Vaccaro 23.03.2013.
1 [Gastr.] Cibo a base di farina.
[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 126, pag. 130.15: E quello cibo è infrigidativo e chiamase in arabico tosk. Ma questo cibo dito kist e fato de formento è più nutritivo e più provocativo de urina.
[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 126, pag. 130.32: Sovra questo kist se mete aqua, perfina che 'l deventa polvere, e cuoxese cum la pegola, e avre le oppillatiom.
[u.r. 23.09.2019]