TIRANNER̀A s.f.

0.1 tiranneria.

0.2 Da tiranno.

0.3 Esopo tosc., p. 1388: 1.

0.4 In testi tosc.: Esopo tosc., p. 1388.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Esercizio della propria autorità in modo dispotico e prepotente.

0.8 Giulio Vaccaro 23.03.2013.

1 Esercizio della propria autorità in modo dispotico e prepotente.

[1] Esopo tosc., p. 1388, cap. 16, pag. 111.3: Avendo il lione al tempo della sua gioventudine speso il tempo in tiranneria e anche in soperchiare i suoi minori, avenne che fu assalito dalla età della vecchiezza, ed era privato del caldo e del vigore del cuore e potenzia delle membra dal freddo e dalla addormentata pighertà.

[2] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Gb 15, vol. 5, pag. 54.15: [20] In tutti li suoi d́ lo malvagio insuperbisce, e non è certo dello numero delli anni della sua tiranneria.

[u.r. 08.10.2014]