TIRĀNNIDE s.f.

0.1 tirannide.

0.2 Lat. tyrannis (DELI 2 s.v. tiranno).

0.3 f Deca quarta, a. 1346 (fior.): 1; Stat. cass., XIV: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Autoritā esercitata in modo dispotico e oppressivo.

0.8 Giulio Vaccaro 23.03.2013.

1 Autoritā esercitata in modo dispotico e oppressivo.

[1] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [V.12], vol. 5, pag. 350.30: [XXXV.12.7] Pervenuto Damocrito al tiranno di Lacedemonia, gli disse come le marine cittā gli erano state tolte, e la sua signoria e tirannide era del tutto enervata e recata a niente... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Stat. cass., XIV, pag. 65.14: Noverit enim se infirmarum curam suscepisse animarum, non super sanas tirannidem. Sacza lu abbate avere recepute cura de a(n)i(m)e i(n)firme, (et) no(n) tirannide supre le sane.

[u.r. 08.10.2014]