INDOVINAMENTO s.m.

0.1 indivinamenti, indivinamento, indivinamentu, indovinamenti, indovinamento, 'ndivinamento, 'ndovinamento.

0.2 Da indovinare.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); IV Catilinaria volg., 1313 (fior.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.); Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.); a Lucano volg., 1330/1340 (prat.).

In testi mediani e merid.: Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.7 1 Pratica magica volta a conoscere realtà future o ignote; predizione. 1.1 Segno premonitore, presagio. 1.2 Capacità di prevedere eventi futuri. 1.3 Intuizione, presentimento.

0.8 Maria Fortunato 23.08.2013.

1 Pratica magica volta a conoscere realtà future o ignote; predizione.

[1] Gl Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 7, pag. 447.13: ingannati da certe sorti, cioè indovinamenti, nel monte di Carmelo, le quali diceano che de' Judei nascerebbe doge, che di tutte le cose sarebbe segnore...

[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 17, pag. 88.22: Sotto li cui ammaestramenti sono tutti quegli e quelle che fanno facìmoli e indivinamenti e quelle maledizioni.

[3] IV Catilinaria volg., 1313 (fior.), pag. 52.14: E quand'io p(r)opuosi a me che Lentolu rengniase, sì com'egli de gl'indovinamenti confessòe da ssé medesimo ***... || Cfr. Cicero, Oratio IV, p. 72: «sicut ipse se ex fatis sperasse confessus est».

[4] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 18, proemio, pag. 325.23:Nella IIIJ bolge punisce coloro, che usarono fraude in sortilegj, indovinamenti, e malie...

[5] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 20, pag. 98.26: intende trattare in questo d' un' altra gieneratione d' inganni, cioè degli aghurij, malie e indivinamenti e simiglianti cose.

[6] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 10, pag. 76.29: dico, che tutte le predette osservanzie, e indivinamenti fare, o vedere, o consentire, sono peccati mortali.

[7] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 311.18: E se alcuna volta, per sapere le cose occulte, si considerassono certe disposizioni di figure in alcuni corpi che s' incontrassono cogli occhi, sarebbe altra spezie d' indovinamento...

[8] Bonsignori, Metam. Ovid., 1375-77 (castell./tosc.), Libro XV, allegoria F, pag. 693.6: dovemo sapere che certi indovinamenti se fanno in terra, e questa arte se chiama geomantia... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[9] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 11, pag. 40.23: Matto, o' èn andate le toe profecie e i to indivinamenti?

[10] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 124.11: Hoc presagium id est lo 'ndivinamento.

1.1 Segno premonitore, presagio.

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 9, pag. 502.12: O Iris, onore del cielo, chi te, acconcia a' nuvoli, mi mandò in terra? e onde questa chiara tempesta? così tosto io veggo fendere mezzo il cielo e le risprendienti stelle: io seguiterò cotanti indovinamenti, chiunque tu sia che in armi mi chiami.

[2] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 1, pag. 16.9: «O Eneas, tu sì non timiri, ma vatindi a la chitati ki fannu killi di Tiria et illocu truvirai arrivati li toi cumpagnuni cum li XII navi loru, la quali cosa ià canuxu eu per unu indivinamentu lu quali eu vidi in terra, zoè XII cigni alligrandusi et cantandu, li quali auchelli eranu di Iuppiter et gìanu poy vulandu per l' ayru».

[3] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. VI [Phars., VI, 395-412], pag. 108.4: Lo primo cavallo nacque in Tesalia quando Neptuno con la sua verga percosse la terra, indovinamento alle crudeli battallie.

1.2 Capacità di prevedere eventi futuri.

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 13, vol. 3, pag. 125.11:Febo diede a costui lo 'ndovinamento...

1.3 Intuizione, presentimento.

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 6, vol. 2, pag. 49.3: e alla fine, a pena disse, colla bocca piena di singhiozzi, A dio v' accomando: e temeo gl'indovinamenti della sua mente.

[2] Diretano bando, XIV (tosc.), cap. 18, pag. 14.11: et sì non sapea io che era ciò, se non che fu uno indivinamento di male che poi me n'è avenuto.