IMPURITÀ s.f.

0.1 impurità , impuritade.

0.2 Lat. impuritas (DELI 2 s.v. impuro).

0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7; Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Metaura volg., XIV m. (fior.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Condizione di ciò che non è puro (in senso spirituale, fisico e naturale).

0.8 Pietro Bocchia 11.11.2013.

1 Condizione di ciò che non è puro (in senso spirituale, fisico e naturale).

[1] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 4, pag. 18.6: La terza si è l'umana impuritade, la quale si prende dalla parte di colui che è giudicato e non è sanza familiaritade e conversazione alcuna. Ad evidenzia di questa, è da sapere che l'uomo è da più parti maculato e, come dice Agustino, nullo è sanza macula.

[2] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 20, pag. 157.6: Et della impurità , la quale li homini peccatori ànno in cuore, sì lli riprende Dio et ripresene li phariçei et riprende tutti li peccatori.

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 20, vol. 1, pag. 156.33: La decima cosa, che ci dee ritraere dalla voluttà del ventre, si è la sua impurità .

[4] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 1, cap. 6, ch., pag. 166.12: E infra' corpi celestiali n'è alcuno più puro e più sincero che non è l'altro: non si intende che in alcuno di loro sia alcuna impuritade.

[5] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 4, pag. 83, col. 1.33: Et è da sapere che in questo levamento dell'amore, quanto lo intelletto si mescola, tanto è quello levamento men puro, e tanto v'ha della impurità .

[6] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 13, 79-93, pag. 311.8: Se tosto grazia risolva le schiume Di vostra coscienzia; come la schiuma significa la impurità dell'acqua, così la pone qui per la impurità de la coscienzia.

[7] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 2, cap. 3, vol. 1, pag. 136.2: Usano le piante il nudrimento, ovvero il sugano a sè, spezialmente puro e convenevole, e simigliante a loro, il quale è tutto convertibile in sostanza de' membri, e però non hanno ventri nè vene, ma solamente pori: e la terra è a loro in luogo di ventre, nella quale lasciano l'una e l'altra impurità , cioè l'umida e la secca.