SOPRAVVENIMENTO s.m.

0.1 sopravenimento, sopravvenimento.

0.2 Da sopravvenire sul modello del lat. superventus.

0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7; Zucchero, Santà , 1310 (fior.).

0.7 1 Arrivo improvviso (di qno o qsa) che incide su una situazione o uno stato di cose. 1.1 Manifestazione prevalente, prevalenza; pressione dominante.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 11.11.2013.

1 Arrivo improvviso (di qno o qsa) che incide su una situazione o uno stato di cose.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), [Pt. 4. Fisonomia], pag. 182.7: Dicie il filosafo che da Dio in giuso nulla chosa è, nè tenpo, nè aqua nè fuoco nè ellimento alquno, nè sopravenimento d'alquno chaso [[...]] nè alquna infermità nè pigione nè veleno, che tanto sia da temere, tutte le sopradette cose nè altre che per altra acidenzia intervenire possano, quanto solamente dall'uomo.

[2] Doc. fior., 1311-50, 78 [1350], pag. 672.4: benché le solempnitadi al tucto necessarie ne' testamenti non vi sieno per lo subito sopravenimento de la morte del detto ser Vallo.

[3] Esopo tosc., p. 1388, cap. 29, pag. 151.11: E sentendo il sopravenimento e grande stropiccio delle lepri, gittoronsi nell'acqua ed ebbono grande paura.

1.1 Manifestazione prevalente, prevalenza; pressione dominante.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 1, pag. 261.13: Ma però che ciascuna cosa per sé è da amare, e nulla è da odiare se non per sopravenimento di malizia, ragionevole ed onesto è, non le cose, ma le malizie delle cose odiare e procurare da esse di partire.

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 29, par. 11, pag. 506.20: la veracie sposata, cioè a ssapere la fede, dottrina e costumi difendere, che ne per malvagio usaggio o fatti o 'l sopravenimento de non fedeli sia corronputo, quasi di tutto in tutto negligienti...

[3] F Cassiano volg., XIV (tosc.), coll. XVIII, cap. VIII: In tutte le cose è da considerare il fine, e secondo quello è da addrizzare il corso del nostro proponimento, e se noi 'l vedessimo chinare nella peggiore parte, per sopravvenimento di più sano consiglio è il meglio a recarlo a migliore sentenza. || Bini, Cassiano, p. 208.

[4] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 1, L'Avvento, vol. 1, pag. 13.6: Il sole è detto oscurare quando è privato del suo lume, sì che il padre de la famiglia di tutte le criature, cioè l'uomo, morendo, paia quasi il sole piagnere; ovvero è detto d'oscurare per sopravvenimento di maggiore luce, cioè sopravvegnendo la grandissima chiarezza di Cristo...