SOPRAVVENUTO agg.

0.1 sovravegnuda, sopravenuta, sopravenute, sopravenuti, sopravenuto, sopravvenuta, sopravvenuto.

0.2 V. sopravvenire.

0.3 Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV td. (fior.): 2.1.1.

0.4 In testi tosc.: Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV td. (fior.).

In testi sett.: Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.).

0.5 Locuz. e fras. sopravvenuto e pieno 1.1.

0.7 1 [Focalizzando il culmine e la conclusione di un movimento orientato ad una meta:] che è arrivato; che è confluito ed è raccolto in un punto. 1.1 [Rif. alla discesa dello spirito santo:] Sopravvenuto e pieno (di qsa): ricolmo. 2 Che ha manifestato la propria presenza in maniera rapida o improvvisa. 2.1 [Rif. ad un evento non previsto:] che si è prodotto, che è accaduto.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 11.11.2013.

1 [Focalizzando il culmine e la conclusione di un movimento orientato ad una meta:] che è arrivato; che è confluito ed è raccolto in un punto.

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 5, pag. 693.14: per li caldi campi ritorna alla sua preda. 33 E, poi che la sopravenuta polvere ebbe con chiarissime acque dal suo viso cacciata, caricatasi quella sopra i forti omeri, con essa venne dinanzi alla ninfa.

[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 13, pag. 711.8: Non rispose contra Teogapen; ma, intento alle risse incominciate quivi tra' sopravenuti pastori in merito del suo canto, addomandò che le donne ascoltassero le loro quistioni.

1.1 [Rif. alla discesa dello spirito santo:] Sopravvenuto e pieno (di qsa): ricolmo.

[1] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 1, prol., pag. 4.12: e in lo tenplo da li angeli fo visitada, in lo oratorio da l'angelo saludada plena d'ogne gratia, sovra tute le femene benedeta, de spiritu santo sovravegnuda e plena, ensembre vergene e madre de Deo...

2 Che ha manifestato la propria presenza in maniera rapida o improvvisa.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 115, pag. 501.27: Mancati i giuochi e le feste delle pulcelle per la sopravenuta notte, Biancifiore con Glorizia se ne vennero nella gran camera per dormirsi.

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 144, pag. 533.23: Ircuscomos col braccio tagliato, e con molti altri feriti e non feriti pervennero all' amiraglio; a cui Ircuscomos disse: - Signore, vedi come sopravenuti nimici n' hanno conci! -.

[3] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 18, pag. 725.1: ma quale cagione a ciò la movesse, o che sanza crini nascesse o che quelli per sopravenuta infermità perdesse, m' è occulto...

[4] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 38, pag. 812.5: Elli, già d'anni abondevole e tutto bianco per la sopravenuta vecchiezza...

2.1 [Rif. ad un evento non previsto:] che si è prodotto, che è accaduto.

[1] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 421-30, pag. 117.1: non avendo io davanti assai pienamente li miei fatti e l' ultima mia intenzione ordinata, né avendo spazio di bene ordinarla per lo subito sopravvenuto caso...

[2] Boccccio, Decameron, c. 1370, X, 8, pag. 673.12: di che essi pari compassione, sì come di comun padre, portarono, né si discernea per gli amici né per gli parenti di Cremete qual più fosse per lo sopravvenuto caso da racconsolar di lor due.

2.1.1 Che si è prodotto in seguito ad una circostanza precedente.

[1] Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV td. (fior.), ch. 33, pag. 820.13: e colui che parlava sì adornamente nelle corti e ne' giudicii e nelle aringherie amutolio dinanzi a la bella donna, sì che convenne che altri guidasse questo suo sopravenuto piato d'amore, il quale prima guidava gli altrui...