STORMEGGIARE v.

0.1 stormeggia, stormeggiando, stormeggiano, stormeggiare, stormeggiasse, stormegiando, stormegiarono, stormezàm, stormezar.

0.2 Da stormo.

0.3 Anonimo Genovese (ed. Contini): 1.

0.4 In testi tosc.: Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Fr. di Giov., Ricord., 1342-48 (fior.).

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Contini).

0.5 Locuz. e fras. stormeggiare le campane 2.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

Cfr. anche stormenezare 'assaltare' (in rapporto con sturminus derivato di sturmus) in un doc. lat. di Verona del 1180 (Sella, Gloss. lat. it s.v.).

0.7 1 Adunarsi per un combattimento; combattere. 2 Dare il segnale dell'allerta e chiamare a raccolta (in vista di uno scontro incipiente). Stormeggiare le campane. 2.1 Risuonare in maniera sorda e prolungata. Fig. Imporsi con violenza.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 11.11.2013.

1 Adunarsi per un combattimento; combattere.

[1] Anonimo Genovese (ed. Contini), a. 1311, 8.275, pag. 738: Lo dì de domenga era, (ed.: domenega) / passâ prima, en l'ora bona: / stormezàm fin provo nonna / con bataja forte e fera.

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 62, vol. 1, pag. 400.12: I paesani stormeggiando d'ogni parte s'avidono del fatto, e d'ogni parte s'accolsono a' passi...

2 Dare il segnale dell'allerta e chiamare a raccolta (in vista di uno scontro incipiente). Stormeggiare le campane.

[1] Fr. di Giov., Ricord., 1342-48 (fior.), pag. 147.11: e in questo dì andoe il bando parechi volte, ch'ongni uomo ponesse giù l'arme, e stormegiarono le chanpane del palagio di Priori e de la Podestà, e fec[i]osi grandissimi falò in su lo palagio...

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 4, cap. 11, vol. 1, pag. 485.15: il signore fece sollicitare la gente co' suoi bandi e stormeggiare le campane, ma però niuno s'armava o facea vista di volere andare...

[3] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 194.21: sicchè quelli del Ponte ad Era, vedendogli venire, istormeggiò et chosì, stormegiando, si seppe per lo chanpo della chonpangnia ch'allora volevano mangiare; di che, gridando «all'arme! all'arme!» non richoverorono si tosto che della giente de' Fiorentini si mossono da 400 chavalli chorridori in punto et vennono insino al fosso.

2.1 Risuonare in maniera sorda e prolungata. Fig. Imporsi con violenza.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 8, pag. 275.14: Elli ragguardano nel cielo, e più e più volte grande suono istormeggia. || Cfr. Aen. VIII, 528: «atque iterum fragor increpat ingens».

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 10, pag. 342.18: così Enea fortemente stormeggia per tutto el campo vincitore, poichè la spada li fu riscaldata una volta. || Cfr. Aen. X, 569: «sic toto Aeneas desaevit in aequore victor».