INSÌSTERE v.

1 Stare al di sopra di qsa e condizionarne l'attività.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 21, proemio, pag. 470.17: Lo sesto è, quando l'animo quelle cose per alluminazione del divino lume conosce e considera, alle quali ogni umana ragione richiama. Cotali sono quasi tutte quelle della Trinitade, che noi commendiamo credere. Due di queste nella immaginazione consistono, però che insistono solamente alle cose sensibili; due stanno nella intelligenza, però che intendono solamente alle cose intelligibili.

2 Applicare un impegno costante e mirato a qsa; dedicarsi a qsa con un particolare accanimento.

[1] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, cap. 35, pag. 281.21: vide corporalmente e chiaramente negri e laidissimi spiriti stare dinanzi a sè e molto insistere ed infestarlo che morisse per menarlo all' inferno.

[2] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 97, pag. 192.15: quando noi insistiamo alla vita attiva troppo disordinatamente, in parte siamo uomini e in parte bestie.

[3] a Maestro Bartolomeo, Chirurgia di Ruggero da Parma volg., XIV (tosc.), [L. 1, cap. 5], pag. 238.27: Et quando ritornerai a rivedere la ferita, se troverai enfiati quelli quattro cantoncielli della tagliatura, et accresciuti, fi buono segno; ma se tu li vederai mancati et mortificati, fi mal segno. Et a questa cura insiste di fuori p(er) insino a tanto che tu cognoscerai che -l craneo piename(n)te sarà reparato...

[4] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 27, pag. 230.25: Et a la fine tutti se concordaro che puro devessero insistere allo combattere e dicevano cossì che se Achilles era a lloro venuto manco, no l'era venuta manco la ferma speranza de li Diey loro...

2.1 Trattare e ribadire con tenacia e fermezza un contenuto discorsivo; ritornare su un argomento.

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 4, cap. 6.4033, pag. 362: Anch'io ti provo e dico più scoperto: / Ogni elemento se dall'altro varia, / Son quattro corpi, dico, in un sol misto, / E l'aria con la luce corporata / Io veggio: dunque, pur nel primo insisto».

[2] Boccaccio, Trattatello (Chig.), 1359/62, pag. 106.16: Intorno alla quale opera pessimamente fatta non è la presente mia intenzione di volere insistere con debite riprensioni, ma più tosto in quella parte, che le mie piccole forze possono, quella emendare...

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 31, vol. 1, pag. 364.7: e confidandosi molto i· lLotto Gambacorti da Pisa ch'allora era amico de' Fiorentini, fece muovere le parole e insistere in quelle.

[4] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 1, cap. 20, pag. 126.7: poi ch'elli lo creda essere da accettare overo di lui dovere rallegrarsi, per la "Groria in excelsis"; poi ch'elli connosca che in nello adimandare grasia si de insistere, per l'Orassione...

2.2 [Rif. ad un'azione bellica:] lo stesso che incalzare.

[1] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.): e così tutti e trè fratelli crudelmente insistendo s'ingegnavano d'ucciderlo...

[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 14, pag. 146.23: E li Troyani insistendo crodelemente contra li Grieci, li quali erano quase sconficti a ttanto che voleano voltare le spalle, a questo sopervenne lo fortissimo Achilles...

[3] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 27, pag. 232.21: Allora lo re Dyomede e lo duca Menesteo, con ayuto dell'altri Grieci insistendo duramente contra li Troyani chi erano remasy a lo campo, per forza d'arme le scombatero e fecerolle voltare a ffugire.