0.1 pareggiamento.
0.2 Da pareggiare.
0.3 Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.): 1.
0.4 Att. solo in Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).
0.6 N Doc. esasutiva.
0.8 Mariafrancesca Giuliani 11.11.2013.
[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 3, cap. 7, pag. 244.14: E pareggioe Tracia ad Atene, acciò che per discordia di pareggiamento di cotale beneficio giudicando sè non iguale, fosse stimato ch' elli sentisse il suo nascimento essere più vile.
2 Valutazione di una potenziale analogia.
[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 6, cap. 9, pag. 460.4: Se alcuno appo il suo animo vorrà dispensare con attenta simiglianza e pareggiamento queste cose così diverse e cotanto contrarie intra sè, crederae due Sille essere stati in uno uomo... || Cfr. Val. Max. VI, 9, 6: «quae tam diuersa tamque inter se contraria si quis apud animum suum attentiore conparatione expendere uelit».