PREFAZIO s.m.

0.1 prefaciu, prefatio, prefazi, prefazii, prefazio, aprofasio, profazio.

0.2 Lat. praefatio (DELI 2 s.v. prefazio).

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Stat. sen., c. 1318; a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Nel rituale della Messa, invocazione che il sacerdote premette alla preghiera eucaristica. 1.1 Titolo di diverse opere patristiche. 1.2 Scritto premesso a un testo per dichiararne la tipologia, i contenuti, le finalità. 1.3 [Dir.] Parte introduttiva di una sentenza, preambolo (anche in contesto fig.). 2 Fig. Preannuncio simbolico.

0.8 Zeno Verlato 11.11.2013.

1 Nel rituale della Messa, invocazione che il sacerdote premette alla preghiera eucaristica.

[1] Stat. sen., c. 1318, cap. 96, pag. 88.43: E lo decto rectore e frati [[...]] quando si dice lo evangelio, deggano stare ritti, e dal prefazio innanzi, quando si dice la messa.

[2] Fioretti S. Francesco, 1370/90 (tosc.), cap. 53, pag. 216.16: E pervenendo insino al Prefaziodella Donna, gli cominciò tanto a crescere la divina illuminazione [[...]], che vegnendo al Qui pridie, appena potea sostenere tanta soavità e dolcezza.

[3] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 2 cap. 23, pag. 145.14: Maestro, che significa che dipo l'Offertorio infine al Profasio ogna cosa si dice pianamente?

[4] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 2, vol. 2, pag. 141.20: Et primo in la oracioni la ecclesia dichi: «Dominus vobiscum» [[...]]; IIII, a lu prefaciu...

1.1 Titolo di diverse opere patristiche.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 1, cap. 10, pag. 29.6: E questo dice s(an)c(t)o Gregorio [[...]] innel Prefatio de la croce ke dice «Et qui in ligno vincebat».

[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 46, pag. 241.16: [[san Gregorio]] fece e ordinò i canti nell' Officio, [[...]], e fece l'Entroito de la messa e i Prefazii, e tutto quasi l'Officio che cantiamo.

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 56, S. Giorgio, vol. 2, pag. 515.19: Qui grida santo Ambrosio nel Prefazio e dice così: "Giorgio fedelissimo cavaliere [di Cristo], coprendosi del nome del cristianesimo, solo in tra ' coltivatori di Cristo, confessò el figliuolo di Dio.

1.2 Scritto premesso a un testo per dichiararne la tipologia, i contenuti, le finalità.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 28, par. 12, pag. 469.15: E al detto preso del code d'Isidre al capitolo che 'l titolo comincia: «Il profazio del consilglo d'Avicienna». || Cfr. Defensorpacis, [2], [28], [12]: «At dictum vero sumptum ex codice Ysidori, capitulo cui titulus: Incipit prefacio Niceni concilii».

1.3 [Dir.] Parte introduttiva di una sentenza, preambolo (anche in contesto fig.).

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 12.2, pag. 105: O papa Bonifazio, / eo porto el tuo prefazio / e la maledezzone / e scommunicazione.

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 2, vol. 2, pag. 154.21: Mariu judici [[...]] a Titinu condannau in la summa di tutta la doti, facendu cutal prefaciu a la sua sentencia...

2 Fig. Preannuncio simbolico.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 30.78, vol. 3, pag. 501: Anche soggiunse: «Il fiume e li topazi / ch'entrano ed escono e 'l rider de l'erbe / son di lor vero umbriferi prefazi.

[2] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 30, 70-81, pag. 793.11: umbriferi prefazi: l'ombre delli arbori sono dilettevile, e però significa annunziamenti di diletto.