PROFETIZZARE v.

0.1 prefetezzò, profeteçato, profeteçò, profeteggerai, profeteza, profetezando, profetezare, profetezarono, profetezato, profetezavi, profetezeranno, profetezza, profetezzando, profetezzare, profetezzata, profetezzato, profetezzava, profetezzò, profetezzòe, profetiça, profetiçado, profetiçae, profetiçare, profetiçça, profetiçoe, profetiçonun, profetiza, profetizando, profetizani, profetizao, profetizare, profetizata, profetizato, profetizò, profetizza, profetizzando, profetizzano, profetizzasse, profetizzato, profetizzava, profetizzi, profetizzò, profetizzòe, profettezzi, proffetiça, proffetiçça, proffetigiar, profitiçasti, profitiçato, profitizzato, prophetiza, prophetizado, prophetizeren, prophetizerent, prophetizòne, prufetizava.

0.2 Lat. tardo prophetizare (DELI 2 s.v. profeta).

0.3 Lib. Antichr., XIII t.q. (ven.eug.>umbr.-march.): 1.

0.4 In testi tosc.: Lambertuccio Fresc., XIII sm. (fior.); Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.); Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.).

In testi sett.: Scritti spirituali ven., XIII; Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 [Nella tradizione cristiana:] rivelare un fatto arcano per ispirazione di Dio, partic. predire un accadimento futuro. 1.1 Prevedere un fatto basandosi sul ragionamento, su intuizioni, sull'interpretazione empirica di indizi e segni. 1.2 [Rif. a personaggi della storia antica o della mitologia:] divinare il futuro su ispirazione di un dio. 2 Predicare la parola di Dio, annunciare la sua volontà.

0.8 Zeno Verlato 11.11.2013.

1 [Nella tradizione cristiana:] rivelare un fatto arcano per ispirazione di Dio, partic. predire un accadimento futuro.

[1] Lib. Antichr., XIII t.q. (ven.eug.>umbr.-march.), 23, pag. 105: Oi Antichristo sedutor fel bassator, / tu in Besaydà cresiudo e nutrigato, / in Coroçà, là entro quel contato, / starai tu a sscola, così è profeteçato.

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 62.75, pag. 257: Non voglio più sofferire: - pro Antecristo voglio gire, / e vogliolo far venire, - che tanto è profetizato».

[3] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 16.131, pag. 124: Ioanni, figlio novello, / mort' è lo tuo fratello: / ora sento 'l coltello / che fo profitizzato.

[4] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 5, cap. 4, pag. 157.5: Questa Subilla fue quella che nacque nell'isola di Cumos, donde Vergilio parlò, che profetizzò principalmente de la venuta di Cristo, e del die de l'iudicio, e de' Romani...

[5] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 237.4: ploxor abitador dela cità non credeva [[...]] per amor dela antigha profecia deli propheti, la qual lu avea prophetizado che la dovesse esser presa per l'angelo... || lu avea è prob. errore per li avea.

[6] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 35, pag. 259.22: non parloe tanto di quel tempo ma maggiormente del futuro, però ch'Elli era profeta sommo et vedea le cose che doveano essere. Unde profetiçoe come lo mondo lo dovea avere in odio...

[7] Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.), 421, pag. 33: Ma en quelle contradi Iohanni te prophetizòne, / et poy che avisti trenta anni, scì te batizòne...

[8] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 16.240, pag. 189: Ben foi passâ veraxementi / dentro, de for e de ogni lao / de quelo jao ponzente / chi m' era stao profetizao.

[9] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 19, 106-120, pag. 487, col. 1.2: Sozunge come in l'Apocalissi se profetiza tale regimento [della Chiesa di Dio], e dixe che l'Evangelista se n'avede.

[10] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 33, proemio, pag. 579.17: L' Autore [procede] al principio di questo canto da quello salmo LXXVIIJ, nel quale Davit profetizza, che la gente pagana verrebbe nell'eredità sua...

[11] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 15, pag. 80.18: Ora vuole dire Dante, che egli sia extracto del sangue romano; e la superbia e resia di quegli che usciro di Fiesole corruppe e guastò e buoni romani, e profetiçça qui come egli debba essare cacciato di Fiorença...

[12] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 1, pag. 17.20: E per questi conoscimenti che gl' uomini ebboro con quegli nobili spiriti, sepporo molto delli segreti di Dio [[...]]. E per questo dissero e fecero molte cose maravigliose, sì come è profetiçare quello che dee essere o di bene o di male nel mondo...

[13] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 99, vol. 1, pag. 219.10: Nel primo ramo [[dell'albero di Abramo]] si è Isaac, nel secondo si è Iacob, e così l' altre ramora tutti i Profeti che profetezarono Iesù Cristo...

[14] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 31, pag. 53.4: E però dice Dante nel principio della prima Cantica della sua Commedia, ove profetizza di quello veltro, che dèe cacciare la lupa d' Italia...

[15] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 21, par. 5, vol. 2, pag. 78.22: Kistu psalmus profetiça zo ki divi patiri Cristu in la humanitati, et dichi: «Deus, Deus meus, respice in me...

[16] Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.), 36.136, pag. 78: O Symeone, questo è lo cortello / che tu profitiçasti del fiolo meo bello...

[17] Diatessaron veneto, XIV (tosc.-ven.), cap. 3, pag. 25.39: Et Çacharia so pare, spirato da Spirito Santo, començoe a profetiçare e disse de quello che dovea adevenire...

[18] Cicerchia, Risurrez., XIV sm. (sen.), cant. 1, ott. 9.5, pag. 385: Isaia [[...]] disse: - Questa luce è 'l Figliuol di Dio [[...]], ch'i' predissi / (esso la misse dentro dal cor mio, / profetizzando quando al mondo vissi)...

- [In senso ironico:] indovinare ciò che è già accaduto, pretendere di conoscere il futuro.

[19] Scritti spirituali ven., XIII, pag. 151.5: Eli me menà a chà d' Ana et a chà de Cayfas [[...]] e batème tuta la note e davame goltade. E diseva: Profetiça cu t' à ferido!

[20] Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.), 3.70, pag. 16: la canna in mano ti fecer tenere, / dicendo spessamente: / «Profetiçça, Giesù: chi t'à ferito?».

[21] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 22, pag. 109.3: le gran scopaççae, le beffe, le schiergne, lo dir-ghe: "Profetiça, chi è chi t'à ferio?"...

[22] Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.), 227, pag. 17: Altri la chana de man li tolea / [[...]] / e forte su la testa el perchotea / dizendo: profetiza et indivina / chi è cholui che ora t'à perchoso!

[23] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 85.1, pag. 630: Tu che 'l divin profetizzi giudizio, / amico lui mostrandote de fore / con gli atte e coi semblante e non col core...

- Prefigurare simbolicamente una condizione o un evento futuro.

[24] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 40, pag. 52.22: [Unde dise Agustino che l'omo] planzando en la soa nativitade profetiça quanti mali ello de' sostegnir en la soa vita.

1.1 Prevedere un fatto basandosi sul ragionamento, su intuizioni, sull'interpretazione empirica di indizi e segni.

[1] Cione Bagl. (ed. Minetti), XIII/XIV (tosc.), 97a.11, pag. 248: Vedrem mò se, com' di', Carlo di Franza / l'atenderà col suo folle orgolgliare! / Ché, se l'atende, sì com'ài contato, / da tutti i suoi pecati penitenza / averà, e questo ci è profetezato; / ché molti sag[g]i loro sperïenza / n'àn fatta, che così ànno trovato.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 60, vol. 2, pag. 593.5: E così egli medesimo [[scil. Castruccio]] profetezzò in sé le future sentenzie di Dio.

[3] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 121, pag. 471.27: qua entro si è una dama [[...]], ed ella [[...]] sì è caduta in una pericolosa malattia [[...]]; ed èlle istato detto e profetezzato, ch'ella mai non guarirà...

1.2 [Rif. a personaggi della storia antica o della mitologia:] divinare il futuro su ispirazione di un dio.

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 62, pag. 133.5: "Bel padre - dic'elli -, intendete a me, ché buon conseglio vi donarò e leale e dritto, ch'io so indivinare e profetizare più che homo vivente...

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 2, vol. 2, pag. 111.14: Aristofanes [[...]] introdussi in una sua poetria que Pericles lu atheni[si] era riturnatu da lu infernu et prufetizava ca non se convenia nutricari lu liuni intra la citati...

[3] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 7, cap. 2, pag. 483.7: Aristofane [[...]] nella sua comedia introdusse Pericle [[...]] rimandato da lo inferno profetizando, che non si convenìa nella cittade nutricare il leone...

[4] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 6, sommario, pag. 87.14: Come la madre di Seppio Lesio profetizzò, la repubblica capovana dover perire, quando il figliuolo fosse nel più sommo ufficio de' Capovani.

2 Predicare la parola di Dio, annunciare la sua volontà.

[1] Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.), cap. 1, pag. 257.15: [4] Lo glolioso linggnagio dei cristiani e la moltitudine dei monaci e dei rimiti messpregiavano lo costumamento de· rrei: né per minacce né per paura di morte non lassavano a profetizare la lei di (Iesu) (Cristo) arditamente...