0.1 sibilla, sibillare, sibillato, sibillava.
0.2 Da sibilla.
0.3 Cino da Pistoia (ed. Marti), a. 1336 (tosc.): 2.
0.4 In testi tosc.: Cino da Pistoia (ed. Marti), a. 1336 (tosc.); Marchionne, Cronaca fior., 1378-85.
0.7 1 Predire un avvenimento o interpretare un fatto arcano per ispirazione di Dio. 1.1 Sost. 1.2 Prevedere un evento futuro sulla base di un ragionamento. 2 Esprimere un concetto in modo volutamente allusivo ed enigmatico.
0.8 Zeno Verlato 11.11.2013.
1 Predire un avvenimento o interpretare un fatto arcano per ispirazione di Dio.
[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 3.185, pag. 21: Una donna atempata a cotal mensa / era che sibillava, nomata Anna, / la quale al vero Deo mai non fe' offensa.
[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 10.45, pag. 67: Costue pur solo con la sua favella / quegli cacciava, et tutti infermi ancora / esso sanava, per che il se rivella / quello che disse Ysaÿa proffetta, / che innel suo sibillar il ver non cella...
[2] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 23.54, pag. 159: Abraàm disse: - Moÿxè è billança / et molti altri proffecti color alda, / perché il suo sibillar non è già çança - .
1.2 Prevedere un evento futuro sulla base di un ragionamento.
[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 660, pag. 244.23: La città rimaneva in male stato, dicendo: «da poi che per non lasciar fare giustizia si cassa lo Rettore, chi sarà quello che venire voglia a Firenze?». Così sibillato e parlato, lo lamento andò in palagio per gli gonfalonieri e' Dodici ed altri.
2 Esprimere un concetto in modo volutamente allusivo ed enigmatico.
[1] Cino da Pistoia (ed. Marti), a. 1336 (tosc.), D. 170.9, pag. 889: Grazie ne rendo a chi ver' lui sibilla / che 'l vino del suo fiasco è peggio ch'acqua, / e 'l servir tale che mercé non li apre.